Il Patto per l’innovazione rinnoverà la P.A. ?

La firma del Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale firmato lo scorso 10 marzo dal Presidente Draghi e dal Ministro Brunetta e dai Segretari di CGIL, CISL e UIL, fissa linee guida di azione e obiettivi condivisi e da tempo auspicati, collocando la P.A. al centro della possibile ripartenza dell’Italia sconvolta dalla pandemia.

L’approccio del Ministro Brunetta appare buono e la condivisione del Presidente Draghi è motivo di speranza che ai buoni propositi fissati nel Patto corrispondano fatti concreti.

I rinnovi contrattuali,la disciplina del lavoro agile,la revisione della classificazione del personale, la formazione e riqualificazione del personale, la partecipazione sindacale,il welfare, sono tutti argomenti decisivi per parlare di una nuova P.A. al servizio dei cittadini.

Aggiungiamo i temi del reclutamento, che avrà il suo battesimo di fuoco con l’annunciato bando per l’assunzione di qualche migliaio di tecnici nel Sud per supportare il piano europeo di ripresa nel giro di 3 mesi, e quello dei rapporti tra dirigenza e politica sul quale occorre una profonda riflessione.

Noi vigileremo passo passo l’attuazione degli impegni del Patto dai fatti e dagli atti che seguiranno.

 

La Segreteria nazionale

Finalmente una svolta!

L’incarico a Mario Draghi ha fatto svoltare la politica italiana apparentemente. Noi confidiamo che la svolta sia sostanziale.

Intanto ritornano valori trascurati in questi anni: la competenza innanzitutto, ma di conseguenza l’istruzione e la formazione, determinanti per lo sviluppo del capitale umano, alla base dei successi italiani in ogni campo anche a livello mondiale.

Quindi valutiamo molto bene le priorità date dal Presidente incaricato a scuola, lavoro, impresa con attenzione all’ambiente e ovviamente alla lotta alla pandemia e poi la necessità condivisa delle riforme della P.A., della giustizia, del fisco.

Sui contenuti attendiamo il programma.

La Segreteria

Rilevazione rappresentatività sindacale.

Si ricorda che il Governo, data la situazione in essere a causa del Covid 19 ha rinviato al 31/12/2021 la rilevazione delle deleghe sindacali ai fini della rappresentatività sindacale per il triennio 2022 – 2024

Si segnala ancora una volta l’opportunità dell’iscrizione alla Dirstat Università da parte dei colleghi e delle colleghe al fine di disporre del proprio futuro lavorativo in termini di diritti e di facoltà raggiungibili con l’impegno personale nel sindacato.

I moduli per l’iscrizione sono presenti su questo sito web.

La Segreteria Nazionale

 

Piano nazionale di ripresa e resilienza:si parte? lo speriamo.

Il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri ha consegnato ieri al Presidente Conte la bozza del Piano in oggetto che è stata inviata poi ai partiti di maggioranza.

La bozza è frutto del confronto con i partiti di maggioranza e risulta largamente modificata rispetto alle prime versioni.

Questa sera è all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri per l’approvazione.

Abbiamo appena letto la pagina relativa alla P.A.  di cui si preannuncia la riforma, funzionale alla efficace attuazione del piano rafforzato nei settori della sanità, dell’istruzione e formazione. Siamo però ancora a linee generali, pur condivisibili, ma tutte da valutare quando ci saranno.

Intanto occorre correre, senza ulteriori indugi e lotte sotterranee per niente comprensibili in un momento di grandissima difficoltà per milioni di italiani.

Restiamo in attesa fiduciosi nel senso di responsabilità dei responsabili dei partiti che appoggiano il Governo.

La Segreteria

…ormai ci siamo:Buon 2021!

Auguri di un anno più sereno, dopo tanti giorni duri,con tanti lutti, tanti problemi, tante preoccupazioni per il futuro di tanti cittadini/e e del nostro Paese.

Siamo vigili tutti/e per il bene nostro e delle comunità di cui siamo parte, rispettando le regole ben note.

Un caro saluto augurale a tutte le componenti del mondo universitario, specialmente  a studenti e studentesse perchè presto possano ritornare nelle loro università, a colleghi e colleghe perchè rendano facile alle altre componenti universitarie la vita negli Atenei

Il Segretario nazionale

Francesco Sorrentino

Sereno Natale in attesa del 2021

Auguriamo ai colleghi/e tutti/e di trascorrere il Santo Natale nel miglior modo possibile, data la situazione drammatica che il nostro Paese sta vivendo a causa del Covid 19.

L’augurio si estende all’intera comunità universitaria.

Speriamo che il 2021 ormai vicino ci riservi giorni meno drammatici, ce lo auguriamo con tutto il cuore, confidando nell’efficacia dei vaccini e nel senso di responsabilità di ognuno di noi cittadini nel rispettare le disposizioni per la sicurezza personale e di chi ci sta vicino.

La Segreteria

Disegno di legge Bilancio 2021

E’ all’esame della Camera dei Deputati il Disegno di legge in oggetto con n. 2690 atti camera, visionabile sul sito camerale.

Sono in corso di presentazione gli emendamenti.

Si segnalano gli articoli d’interesse della Scuola:

con l’art. 86 si dispone l’incremento del Fondo per ridurre le disuguaglianze di cui all’art. 1 L. 440/97; con l’art. 87 si prevedono risorse per l’innovazione della didattica e per la digitalizzazione delle scuole; con l’art. 88 si prevedono misure per l’edilizia scolastica.

e gli articoli d’interesse dell’Università e dell’alta formazione musicale,artistica ecc:

Con l’art. 89 si dispone per il diritto allo studio e la funzionalità del sistema l’incremento dell’FFO di 165 ml. di € per Atenei e di 8 ml. € per alta formazione per supportare lo sforzo delle istituzioni per l’iscrizione degli studenti in tempo di pandemia; si dispone per il diritto allo studio per l’erogazione di borse di studio ulteriori risorse per 70 ml. di € , per cont. ulteriori risorse per 30 ml. di €, per residenze universitarie e collegi ulteriori risorse per 4 ml. di €, per le esigenze emergenziali università ulteriori risorse per 34,5 ml. di €;

con l’art. 90 si incrementa il fondo per la ricerca di 65 annui dal 2021, con incremento del fondo specifico di 200 ml. per 2021 2022 e di 50 ml.€ per 2023. incrementi anche al fondo per l’ammodernamento strutture e tecnologie Atenei, al fondo per l’edilizia e le infrastrutture. con 100 ml.€ per 2021 e 2022, 250 per 2023, 200 per 2024 e 2025 e 150 dal 2026 fino al 2035.

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La P.A. è sempre inaffidabile? Ma chi lo sostiene è affidabile?

 

Non condividiamo lo sciopero dei confederali del 9 dicembre per esigere il rinnovo dei CCNL del pubblico impiego  scaduti da 2 anni, più risorse in bilancio, la riforma sempre annunciata.

Servirebbe solo a screditare ulteriormente il personale, già messo in cattiva luce dai nostri politici che a parole vogliono riformarla, nei fatti pensano a tutt’altro.

Del resto loro pensano che un commissario risolva loro i problemi, che esperti esterni facciano meglio e prima che i dirigenti, ma per operare il commissario e gli esperti non hanno bisogno delle strutture pubbliche e del personale in servizio?

Allora chi è l’inaffidabile?

Occorre per noi la mobilitazione della società civile, del mondo dell’impresa e delle professioni per andare verso la riforma della P.A. con il ruolo che le compete per Costituzione, con personale giovane scelto per merito,per ogni professionalità che occorra per rispondere ai bisogni della collettività.

Il Segretario Nazionale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dirstat Università chiede le risorse per i CCNL 2019/2021 e la perequazione integrale delle pensioni.

Questa Segreteria Nazionale ha richiesto ai Ministri dell’Università Manfredi e dell’Economia e Finanze Gualtieri l’allocazione nel Disegno di Legge di Bilancio 2021 delle risorse necessarie per il rinnovo dei contratti del PTA  e dei Dirigenti dell’Università scaduti dal 31/12/2018.

Nel contempo ha richiesto ai Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali Catalfo e dell’Economia e Finanze Gualtieri di prevedere le risorse per la perequazione integrale delle pensioni delle elevate professionalità del mondo universitario falcidiate negli anni dagli effetti della mancata o parziale perequazione.

La Segreteria Nazionale

Una donna Rettrice della Sapienza

Antonella Polimeni, docente di Odontostomatologia, è la nuova Rettrice dell’Università La Sapienza di Roma.

E’ la prima donna chiamata a reggere la più grande università europea. E’ stata eletta alla prima votazione con una larga maggioranza e con una massiccia partecipazione al voto.

Alla neo Rettrice abbiamo formulato le nostre congratulazioni auspicando interventi a favore del personale in generale e dei funzionari , che ne valorizzino i rispettivi ruoli per migliori servizi agli studenti, ai ricercatori, per positive ricadute sul territorio.

La Segreteria Nazionale