Aggiornamento su CCNL 2019-21 Dirigenza Universitaria

Il nuovo incontro all’Aran per il contratto in oggetto ha toccato soprattutto i problemi della dirigenza scolastica, parte normativa e anche economica per l’accessorio.

Per la dirigenza universitaria è emerso solo da parte dell’Aran l’introduzione di un nuovo articolo dell’ipotesi contrattuale che prevede la possibilità, rinviata alla contrattazione integrativa, di introdurre istituti del welfare a carico del fondo per la retribuzione di posizione parte fissa e variabile delle diverse sezioni dell’Area.

I sindacati della dirigenza scolastica hanno chiesto un incontro apposito per i problemi specifici di quella dirigenza.

Prossimi incontri fissati per il 27 febbraio e il 7 marzo. Vi aggiorneremo sugli esiti.

La Segreteria Nazionale

Aggiornamento sulla trattativa all’Aran sul CCNL 2019/21 Area istruzione/ricerca

il 31 gennaio si è svolto il secondo incontro della trattativa in oggetto. L’Aran ha presentato una prima bozza dell’ipotesi di contratto che riguarda anche i 262 dirigenti di seconda fascia dell’Università.

Sono stati approfonditi dai Sindacati ammessi i primi 3 titoli dell’articolato: Disposizioni Generali, Relazioni Sindacali, Disposizioni comuni su istituti normativi ed economici.

Non sono emerse modifiche di rilievo rispetto al contratto in essere, tranne per l’introduzione anche per i dirigenti del lavoro agile  e della nuova figura del dirigente mentor con 15 anni di anzianità nella qualifica che affiancherà il neo dirigente per i primi 2 anni.

L’Aran ha illustrato la parte economica che per la dirigenza universitaria comporta i seguenti incrementi  mensili lordi per 13 mensilità sul tabellare e sulla retribuzione di posizione di parte fissa:

dal 1/1/2019 + € 97 rideterminati 

dal 1/1/2020 in € 130 + € 21 rideterminati 

dal 1/1/2021 in € 135 + € 60

per un totale di + € 195 dall’1/1/2021 sul trattamento mensile lordo.

Nel Fondo della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza di seconda fascia confluiranno risorse pari a € 85 mensili lordi pro capite da risorse contrattuali e dalla rivalutazione dello 0,22% del monte salari, prevista da norme generali.

La trattativa riprenderà il 15 febbraio alle ore 11.

Il Segretario Nazionale

Prof. Dr. Francesco Sorrentino