Razionalizzazione del sistema universitario statale attraverso uno stretto e formalizzato coordinamento delle istituzioni operanti nella stessa regione per migliorare e potenziare l’offerta didattica e il settore della ricerca,eliminando i doppioni e le inefficienze e premiando le eccellenze con l’assegnazione delle risorse recuperate.
Riqualificazione dei bilanci,eliminando iniziative didattiche e di ricerca prive di risultati in base alle valutazioni dei Nuclei e dell’Anvur,eliminando altresì ogni inefficienza amministrativa nella logistica e nell’acquisizione di beni e servizi e nell’organizzazione dei servizi,ricollocando le risorse umane risultate eccedenti nelle strutture che ne abbisognano in relazione agli obiettivi condivisi.
Assegnazione graduale fino al 50% per merito delle risorse finanziarie pubbliche al sistema universitario statale,superando più velocemente il concetto della spesa storica.
Aumento delle borse di studio e dei prestiti d”onore agli studenti meritevoli e privi di mezzi familiari o personali adeguati,anche attraverso le riduzioni di spesa derivanti dalle misure precedenti,oltre che da finanziamenti da privati resi possibili dall’introduzione di crediti d”imposta.
Potenziamento del sistema degli stage in termini qualitativi,quantitativi e temporali,introducendo un sistema di quote di assunzione a favore degli stagisti valutati positivamente sulla base del curriculum scolastico,della formazione ricevuta in sede di stage,dei risultati ottenuti con lo stage.
Creazione dell’Area Quadri anche nel Comparto Università per valorizzare le risorse umane non dirigenziali,migliorare l’efficienza dell’organizzazione amministrativa.
Monitoraggio dei risultati della recente introduzione della figura del Direttore Generale,sia per le modalità praticate di assunzione,che di valutazione dei risultati ai fini della conferma/revoca/attribuzione dei benefici economici,sia in in termini di efficacia del ruolo.
La Segreteria Nazionale