Giorno della Memoria

Dirstat Università, oggi 27 gennaio, nel giorno dedicato alla MEMORIA delle vittime della shoah e del nazifascismo, ricorda gli universitari uccisi e torturati per questo e quelli che furono cacciati dalle Università prone al diktat delle leggi razziali.

Il nostro omaggio anche ai militari uccisi barbaramente e a quelli deportati e internati per aver difeso l’onore della divisa e della Patria, come quelli della gloriosa Divisione Acqui sterminati a Cefalonia e Corfù e in parte deportati e internati nei campi di concentramento e di lavoro forzato tedeschi e sovietici.

L’invito a leggere la testimonianza di quell’eccidio e di quelle torture nel libro dell’Acquino, divenuto IMI, Salvatore Porelli, IL LUNGO RITORNO DA CEFALONIA, edito dall’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali.

Le tragiche vicende della guerra in Ucraina a seguito dell’aggressione russa, come le barbare repressioni del dissenso in altri paese, testimoniano la necessità di un no mondiale convinto e pubblico a qualunque prevaricazione violenta di persone, popoli, nazioni, quale ne sia il motivo.

Il Segretario Nazionale

Dr. Francesco Sorrentino

 

Inizia la trattativa per la dirigenza

Con l’invio all’Aran dell’atto d’indirizzo del Ministro Zangrillo per il contratto 2019- 2021 dell’Area delle Funzioni Centrali e dell’Area della Sanità prende finalmente l’avvio la trattativa anche per i dirigenti.

L’atto d’indirizzo per l’Area delle Funzioni Centrali, quella più vicina alle tematiche e alle professionalità della dirigenza universitaria, tocca prioritariamente i temi della formazione, della valutazione della performance organizzativa e individuale, della premialità, da differenziare in relazione alla importanza e alle difficoltà connesse al raggiungimento degli obiettivi, ancor più complessi per il PNRR, dell’importanza del salario accessorio a tali fini,  del welfare, della parità di genere, tutti temi da valorizzare in sede di contrattazione.

L’Aran ha convocato per il 2 febbraio i sindacati della Sanità e per il 7 febbraio quelli delle Funzioni Centrali per l’avvio delle rispettive contrattazioni.

Purtroppo anche stavolta il contratto per l’area del settore Istruzione e Ricerca sarà buon ultimo, visto che quello per il comparto a livello normativo non ha visto ancora la luce.

Esprimiamo ancora una volta il nostro disappunto per l’accorpamento del P.T.A. e dei dirigenti dell’Università al settore Scuola, viste le diverse caratteristiche professionali della stragrande maggioranza del personale rappresentato dalle figure tecniche del docente e del Capo d’Istituto.

Assurdo iniziare a trattare nel 2023 un contratto che è scaduto a fine 2021! Ma tant’è.

Il Segretario Nazionale

Dr. Francesco Sorrentino