Si è svolta all’Aran il 2 febbraio il primo incontro della trattativa per il rinnovo del CCNL Area Funzioni Centrali 2019 – 2021 .
Il Presidente dell’Aran Naddeo ha auspicato un rapido svolgimento della trattativa, dato il ritardo accumulato, ma ciò dipenderà dalle proposte delle OO.SS. che a livello confederale hanno avanzato numerose richieste.
Auspicabile un percorso che tenga conto della possibilità di spalmare le risposte alle esigenze condivise anche sul CCNL 2022 – 2024 già al secondo anno del suo arco temporale.
Occorrono tempi certi per l’assegnazione degli obiettivi, per le verifiche, anche in corso d’opera, per l’erogazione dei premi di risultato, avvenuta anche a distanza di anni.
Attenzione al welfare con attribuzione dei vantaggi fiscali già previsti per altro personale.
Minore discrezionalità nell’assegnazione degli incarichi, favorendo la trasparenza e il merito.
Questi alcuni punti da portare avanti, a prescindere dai dati economici che ripetono i valori già noti e utilizzati per gli altri contratti.
Il prossimo incontro è fissato per il 28 febbraio, in quella riunione sarà presentata dall’Aran una prima bozza di discussione.
Ancora nessuna novità per l’avvio della trattativa per l’Area Istruzione e Ricerca che comprende anche la dirigenza universitaria, dato il protrarsi della trattativa sulla parte normativa del CCNL comparto istruzione e ricerca.
Intanto è partita la trattativa per i medici del SSN che di certo non sarà semplice per le criticità dovute ai carichi di lavoro per la grave carenza di medici, frutto di programmazioni insufficienti per scelte errate.
Il Segretario Nazionale