BUON ANNO NUOVO

Il 2024 è ormai alle porte, quasi siamo contenti per la fine di un 2023 caratterizzato da guerre che stanno sconvolgendo lo scorrere dei giorni delle nazioni sul piano economico e quindi sociale e stanno dilaniando l’Ucraina, la Palestina, Israele, il Sudan e ancora, ancora, con violenza e distruzione senza fine con migliaia e migliaia di morti e sofferenze indicibili. Non si vede la fine di questo disastro, voluto dall’uomo, eppure occorre sperare e confidare su quanti tentano di costringere i belligeranti a fermarsi con gli appelli, ma anche con strumenti di deterrenza.

Nel nostro mondo universitario si aprirà la stagione dei rinnovi contrattuali per il personale tecnico amministrativo per il triennio che si conclude proprio con il 2024, visto che risorse sono state destinate nella legge di bilancio in corso di approvazione alla Camera, mentre la dirigenza è ferma al contratto 2016 – 2018, una vera vergogna!

Occorre che gli Atenei operino per le residenze studentesche per facilitare il percorso di studi ai fuori sede, come meritoriamente ha fatto l’Università Cà Foscari a Venezia con un piano che ha avuto bisogno di tanti anni per essere realizzato, in una città comunque complicata. Era e rimane uno degli obiettivi del PNRR.

Attenzione va posta dagli Atenei allo star bene di studenti, studentesse e personale docente e non docente  realizzando ambienti di studio, di ricerca e di lavoro sereni e proficui se caratterizzati da buone relazioni tra gli operatori.

Massima attenzione alla sicurezza, visto il dramma vissuto dall’Università Carlo di Praga nei giorni scorsi e a quelli vissuti più volte in università americane.

Attenzione va posta al rapporto con il territorio con il quale gli Atenei devono interagire per essere costantemente un motore di sviluppo al servizio della comunità formando la nuova classe dirigente di cui abbisogna e sostenendo l’innovazione nel settore imprenditoriale e nel tessuto sociale in ogni campo attraverso la ricerca di base e applicata.

E’ con tali auspici che auguriamo Buon 2024 alle colleghe, ai colleghi e a quanti studiano e lavorano nelle Università.

Il Segretario 

Dr. Francesco Sorrentino