Quanto dobbiamo aspettare?

Nonostante i solleciti e la richiesta di conoscere i motivi del ritardo nell’approvazione dell’ipotesi di CCNL 2019-2021 Area Istruzione e Ricerca, ancora nessun riscontro dai Ministri del MUR del MIM della Funzione Pubblica.

Noi non demordiamo e continuiamo a sollecitare, nel rispetto delle norme ampiamente e sistematicamente non rispettate.

Il Segretario Nazionale

Francesco Sorrentino

Ancora sollecitiamo CCNL 19/21

Nuovo intervento della Dirstat Università per la definizione dell’iter di approvazione dell’ipotesi di CCNL Area Istruzione e Ricerca, interessando il Ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo evidenziando che sono trascorsi i termini previsti dall’art. 47 del D.L.165/01 per i controlli, per cui il CCNL potrebbe essere sottoscritto definitivamente.

Vi daremo conto della risposta, mentre attendiamo ancora quella della Ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, interessata lo scorso mese.

Sarebbe bene conoscere i motivi dell’impasse e le responsabilità della stessa: ma chissa’ se mai si saprà, in barba alla trasparenza.

Intanto a dicembre scade anche la successiva fase di contrattazione, 2022-2024: è normale tutto questo? E i colleghi? ….e gli altri Sindacati? …

 

Il Segretario Nazionale

Prof. Dr. Francesco Sorrentino

Nuovo intervento per CCNL 19-21

Questa Segreteria è intervenuta nuovamente presso il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini affinchè solleciti la conclusione dell’iter di approvazione dell’ipotesi del contratto in oggetto relativo all’Area Istruzione e Ricerca sottoscritta ormai da oltre 2 mesi.

Inaccettabile il ritardo per un contratto scaduto dal lontano 2021, mentre siamo già a metà del terzo anno del triennio 2022- 2024 e non c’è manco l’ombra di un inizio di trattative, ovviamente, perchè il vizio è duro a morire.

Speriamo che il Ministro si faccia sentire!

La Segreteria Nazionale

Ancora in attesa dell’approvazione dell’ipotesi di CCNL Area Istruzione e Ricerca!

Sono trascorsi 2 mesi dalla sottoscrizione dell’ipotesi di contratto in oggetto per il 2019- 2021 e a tutt’oggi manca ancora la ratifica del testo da parte degli organi di controllo, necessaria per la sottoscrizione definitiva e per l’attuazione dello stesso.

E’ veramente inconcepibile e assurdo il ritardo di un contratto scaduto nel 2021.

Sollecitiamo ancora, sempre che valga qualcosa!

La Segreteria Nazionale

Buona Pasqua!

La Segreteria Dirstat  Università formula sinceri auguri di una Serena Pasqua 2024 a tutte le componenti della comunità universitaria con l’auspicio che operino con spirito aperto e ovviamente sereno affinchè ognuna possa sempre esprimere le proprie opinioni. L’Università è e resti luogo di dialogo e di pacifica discussione.

Auguri a tutti!

La Segreteria Nazionale

Firmato CCNL Comparto 2019/21

Finalmente il 18 c.m. è stato sottoscritto da Aran e Sindacati il CCNL 2019-2021 del Comparto Istruzione e Ricerca nel quale rientra il personale universitario.

Al di là degli incrementi economici già noti e avvenuti per decisione del Ministro Valditara per il prolungarsi della trattativa sulla parte normativa, il contratto modifica l’assetto professionale del personale degli Atenei con l’introduzione delle Aree, 4,Operatori ex B, Collaboratori ex C, Funzionari ex D, Elevate professionalità ex EP.

Gli incrementi economici all’interno della stessa Area sono chiamati differenziali stipendiali.

Previste posizioni organizzative e professionali conferibili ai dipendenti dell’Area dei Funzionari, previo avviso interno con indennità da € 1.033 a € 7.000, elevabili in contrattazione fino a € 12.000 per 13 mensilità.

Incarichi attribuibili al personale dell’Area Elevate Professionalità, con retribuzione di posizione da € 3.099 a € 18.000 comprensivo di  13° mensilità. Previsto un 15% del relativo Fondo per la retribuzione di risultato.

Le Amministrazioni provvederanno ai nuovi inquadramenti e tra non molto, si spera, partirà la trattativa per il contratto 2022- 2024 ormai in grave ritardo, come sempre.

La Segreteria Nazionale

Sollecito al Ministro Zangrillo

Questa Segreteria, visto il silenzio della Ministra Bernini e lo stallo evidente ,ha chiesto l’intervento del Ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, per lo sblocco dell’iter previsto per il CCNL Area Istruzione e Ricerca 2019 – 2021 stigmatizzando il ritardo ormai pluriannuale nella definizione delle regole che definiscono il rapporto di lavoro dei dirigenti universitari.

Attendiamo fiduciosi il riscontro concreto del Ministro con il superamento dei motivi, sperando ce ne siano stati, dell’ingiustificabile ritardo, nel momento in cui si parla del prossimo avvio delle trattative per i CCNL del triennio 2022 – 2024.

Il Segretario Nazionale

Francesco Sorrentino

BUON ANNO NUOVO

Il 2024 è ormai alle porte, quasi siamo contenti per la fine di un 2023 caratterizzato da guerre che stanno sconvolgendo lo scorrere dei giorni delle nazioni sul piano economico e quindi sociale e stanno dilaniando l’Ucraina, la Palestina, Israele, il Sudan e ancora, ancora, con violenza e distruzione senza fine con migliaia e migliaia di morti e sofferenze indicibili. Non si vede la fine di questo disastro, voluto dall’uomo, eppure occorre sperare e confidare su quanti tentano di costringere i belligeranti a fermarsi con gli appelli, ma anche con strumenti di deterrenza.

Nel nostro mondo universitario si aprirà la stagione dei rinnovi contrattuali per il personale tecnico amministrativo per il triennio che si conclude proprio con il 2024, visto che risorse sono state destinate nella legge di bilancio in corso di approvazione alla Camera, mentre la dirigenza è ferma al contratto 2016 – 2018, una vera vergogna!

Occorre che gli Atenei operino per le residenze studentesche per facilitare il percorso di studi ai fuori sede, come meritoriamente ha fatto l’Università Cà Foscari a Venezia con un piano che ha avuto bisogno di tanti anni per essere realizzato, in una città comunque complicata. Era e rimane uno degli obiettivi del PNRR.

Attenzione va posta dagli Atenei allo star bene di studenti, studentesse e personale docente e non docente  realizzando ambienti di studio, di ricerca e di lavoro sereni e proficui se caratterizzati da buone relazioni tra gli operatori.

Massima attenzione alla sicurezza, visto il dramma vissuto dall’Università Carlo di Praga nei giorni scorsi e a quelli vissuti più volte in università americane.

Attenzione va posta al rapporto con il territorio con il quale gli Atenei devono interagire per essere costantemente un motore di sviluppo al servizio della comunità formando la nuova classe dirigente di cui abbisogna e sostenendo l’innovazione nel settore imprenditoriale e nel tessuto sociale in ogni campo attraverso la ricerca di base e applicata.

E’ con tali auspici che auguriamo Buon 2024 alle colleghe, ai colleghi e a quanti studiano e lavorano nelle Università.

Il Segretario 

Dr. Francesco Sorrentino