In tutto il mondo, negli ultimi decenni, si assiste a una crescente riduzione degli insetti impollinatori con conseguenze sulle produzioni agricole e sulla biodiversità: oltre il 40% degli insetti impollinatori è a rischio di estinzione, soprattutto api e farfalle.

LIFE PollinAction ha lo scopo di mettere in atto azioni concrete per la salvaguardia degli insetti impollinatori e contrastare l’attuale “crisi dell’impollinazione”. Gli impollinatori, sia quelli selvatici che l’ape da miele, forniscono una vasta gamma di benefici alla società che vanno dalla sicurezza alimentare, al supporto ad agricoltori e apicoltori, a valori sociali e culturali, fino al mantenimento della biodiversità e della stabilità e funzionamento degli ecosistemi. Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, è coordinato dall’Università Ca’ Foscari Venezia e sviluppato in collaborazione con altri nove partner.

LIFE PollinAction si articola in numerose azioni finalizzate alla creazione e/o miglioramento di habitat per gli insetti impollinatori, al monitoraggio dell’efficacia di tali azioni, alla comunicazione e alla divulgazione dell’importanza di tutelare gli impollinatori attraverso la conservazione e/o il ripristino dei loro habitat.

LIFE PollinAction viene realizzato in Italia, in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia, e in Spagna, in Aragona.

Il progetto ha avuto inizio nel settembre 2020 e si concluderà nel mese di marzo 2025.

Sebbene le popolazioni di impollinatori siano influenzate da numerosi fattori, come l’aumento dell’uso di pesticidi, parassiti e malattie, il degrado ambientale locale e globale e la perdita di habitat naturali e seminaturali sono attualmente riconosciti come la causa principale del loro declino. I cambiamenti antropogenici nell’uso del suolo, come l’agricoltura intensiva e l’urbanizzazione, comportano infatti la riduzione degli habitat naturali, e con questa la scomparsa delle piante che supportano gli impollinatori fornendo cibo (polline e nettare) e rifugio.

Nei paesaggi profondamente semplificati, come quelli urbani o agricoli intensivi, la strategia principale per favorire la presenza e l’azione degli insetti impollinatori è rappresentata dall’assicurare la disponibilità di habitat idonei alle loro esigenze. Piccole superfici nelle quali questi animali possano trovare risorse alimentari ma anche siti riproduttivi e che consentano loro di spostarsi in sicurezza sul territorio. LIFE PollinAction si pone quindi l’obiettivo di aumentare l’eterogeneità del paesaggio attraverso la creazione di una rete di aree naturali e semi-naturali multifunzionali che, nel suo complesso, dia vita ad una Infrastruttura Verde (in inglese, Green Infrastructure – GI).

Concentrandosi sulle interazioni di impollinazione, il progetto mira a migliorare non solo lo stato di conservazione delle specie vegetali e degli impollinatori, ma anche la loro capacità di sopravvivere e riprodursi a lungo termine. In base alle più recenti evidenze scientifiche, la conservazione degli impollinatori (e della funzione dell’impollinazione) sarà affrontata a scala di paesaggio. Questo approccio olistico al paesaggio consentirà di combinare la conservazione degli impollinatori (e dell’impollinazione) con una pianificazione sostenibile del territorio. Le azioni concrete previste nel progetto miglioreranno quindi sia la funzione dell’impollinazione che la connettività complessiva del territorio, aumentando così anche l’efficacia della rete Natura 2000.