🌿 Il recupero dei MAGREDI, uno dei capisaldi ecologici del #FriuliVeneziaGiulia
🤓 Grazie al progetto Life Magredi Grasslands e, successivamente a LIFE PollinAction EU project, quella che era un’area completamente degradata all’interno della Zona di Protezione Speciale MAGREDI di #Pordenone, sta lentamente tornando al suo antico splendore.
🇪🇺 Attraverso il sostegno finanziario ottenuto dall’Europa con l’approvazione del Progetto Life, il Servizio biodiversità di #RegioneFVG, già a partire dal 2018, ha iniziato a recuperare una parte dell’area del Dandolo in provincia di Pordenone, liberandola dalla presenza di arbusti “alieni” e di altre specie ruderali e alloctone frutto della precedente attività di sfruttamento agricolo e del successivo abbandono di quei terreni.
🌱 Al termine del progetto, i tecnici del Servizio biodiversità, hanno compreso che, per non vanificare i risultati sin lì raggiunti, era necessario garantire la continuità gestionale dell’area ripristinata.
🎯 L’obiettivo era recuperare il ruolo e il significato storico dei magredi quando venivano periodicamente sfalciati e pascolati. La Regione ha quindi condiviso con un’azienda locale un disciplinare che prevede tutta una serie di interventi migliorativi per i prati tra i quali il ritardo dello sfalcio, il divieto di concimazione, la possibilità di pascolare con un numero limitato di capi e durante specifici periodi dell’anno per favorire la disseminazione dei fiori selvatici dei magredi e la salvaguardia delle nidiate degli uccelli e degli altri animali che si riproducono fra l’erba dei prati.
🥀 Con il successivo finanziamento legato al progetto Life PollinAction i prati sono stati ulteriormente migliorati, trasportando il fiorume ottenuto dai magredi circostanti e trapiantando un numero consistente di specie erbacee nettarifere e pollinifere coltivate nel vivaio regionale di Volpares a Palazzolo dello Stella, utili a incrementare la biodiversità e la rete di impollinazione che da essi dipende.
👩‍🌾 A questa si è aggiunta l’attenta opera di Caterina, che insieme alla sua famiglia, collabora con la Regione e che fa pascolare nelle aree in concessione, circa 300 pecore di sua proprietà.
🐑 Le stesse vengono poi spostate in montagna dove Caterina insegna ai bambini come si fa il formaggio e spiega l’affascinante vita di chi pratica il pascolo vagante fra magredi e i vicini monti, promuovendo, anche attraverso i piccoli seminari sulle erbe selvatiche dei prati, e dei magredi in particolare, la conoscenza di una cultura antichissima ed ormai quasi scomparsa.
🌼🌸🌺 Grazie a queste iniziative e alla sinergia pubblico/privato, quello che era un’area luogo trascurato e oggetto di abbandono di rifiuti è tornato ad essere un prato ricco di biodiversità. Oggi nelle stesse aree è possibile osservare le fioriture tipiche dei magredi: dai cuscinetti violetti del timo, alle tante orchidee selvatiche che quest’anno, grazie anche alle copiose piogge primaverili, stanno dando luogo a splendide e straordinarie fioriture