La Dirstat Università interviene sulla disciplina della vicedirigenza presso la CRUI in vista del CCNL 2010 – 2012

La Segreteria nazionale della Dirstat Università è intervenuta con la seguente nota presso il Presidente e il Segretario generale della Conferenza dei Rettori delle Università italiane perchè si attivino e adottino le iniziative necessarie per l’inclusione del  tema della disciplina della vicedirigenza nell’Università nel futuro atto di indirizzo per la contrattazione relativa al CCNL 2010 – 2012 del comparto in cui verrà inserita l’Università.

La Segreteria

Al Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane                                                 Prof. Enrico Decleva

Al Segretario Generale della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane                    Prof. Marco Mancini                                                                            Palazzo Rondanini – Piazza Rondanini,48    00186 Roma

Oggetto:Disciplina della vicedirigenza nell ‘Università.

L’art. 8 della Legge n. 15 del 4/3/2009, interpretando l’art. 17 bis del D.L.vo 165/01 che ha istituito la vicedirigenza,dà facoltà alla contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento di introdurla e disciplinarla,a partire dal triennio contrattuale 2010 – 2012. Detta norma è applicabile anche alle Università,in base al c. 2 dell’art. 17 bis sopra citato,una volta  emanato il Decreto Interministeriale,già approvato, che definisce le posizioni equivalenti a quelle del comparto Ministeri, beneficiarie della vicedirigenza.

Poiché in base all’art. 40 c. 1 lettera f) del  D.L.vo n. 150 del 27/10/2009 le norme in tema di percentuali fisse per il conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato si applicano anche alle Università,queste hanno deciso,stanno decidendo o dovranno a breve decidere con la scadenza man mano  dei contratti in essere,di bandire concorsi pubblici per posti di dirigente a tempo indeterminato, di ridurre nel contempo le compagini dirigenziali,non potendo impegnare i punti organico che occorrono per mantenere gli attuali posti dirigenziali o non avendo risorse adeguate per farlo,con inevitabili conseguenze sulla funzionalità dei servizi,dato il largo uso fatto in questi anni da molti Atenei dello strumento degli incarichi dirigenziali a tempo determinato.La possibilità di introdurre la vicedirigenza offre in questo momento uno strumento efficace,visti i compiti affidabili per legge al personale beneficiario dell’istituto,per garantire e anzi migliorare l’assetto organizzativo e gestionale degli Atenei,con minor spesa,oltre che dare prospettive di sviluppo professionale ai funzionari universitari in attesa da anni.

Questa Organizzazione Sindacale che da anni si batte per l”introduzione della vicedirigenza e contro la precarizzazione della dirigenza nell’Università,segnala tempestivamente alle SS.LL. l’opportunità data dalla vicedirigenza e le conseguenze della fine della precarizzazione della dirigenza per gli opportuni approfondimenti e, certa della condivisione, si appella alle SS.LL.perchè richiedano ai Ministri Tremonti e Brunetta l’emanazione del decreto ministeriale sulle equivalenze e una volta definito il Comparto di appartenenza del settore Università in applicazione del Decreto n. 150/09 c.d.  decreto Brunetta,esprimano la volontà degli Atenei di introdurre la vicedirigenza nelle Università con il CCNL 2010 – 2012.

Disponibile ad ogni eventuale chiarimento,ringrazia per l”attenzione alla problematica evidenziata e resta in attesa di conoscere le decisioni adottate.

Con i migliori saluti

Venezia,4 marzo 2010                                                                     

Il Segretario Nazionale                Prof. Dr. Francesco Sorrentino

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