Dirstat Università sulla riforma dell”Università’

La Segreteria nazionale,preoccupata per l’incerto iter di approvazione della riforma dell’Università,che ritiene necessaria per il cambiamento degli Atenei,e per alcune inaccettabili modalità delle manifestazioni di protesta in atto, è intervenuta in proposito presso il Ministro Gelmini, i Presidenti dei Gruppi Parlamentari della Camera e il Presidente del Consiglio nazionale degli studenti universitari, inviando il seguente documento:

“La Dirstat Università,organizzazione sindacale dei dirigenti e dei funzionari delle Università, convinta della necessità e dell”urgenza di definire nuove regole per il governo degli Atenei, che coniughino autonomia e responsabilità,che prevedano la netta distinzione dei ruoli dei diversi Organi di Governo e dei compiti di indirizzo e gestione,che prevedano la trasparenza e il merito quali principi guida delle verifiche circa il possesso delle competenze professionali e delle procedure di accesso ai ruoli delle diverse qualifiche,che prevedano il ricorso a Commissioni di alto profilo per le procedure di verifica e di accesso,che prevedano il riconoscimento del merito quale criterio fondamentale per fare carriera a tutti i livelli,che prevedano il riconoscimento del merito quale criterio principale per distribuire le risorse alle Università e all’interno delle Università,che prevedano diritti e obblighi chiari per tutto il personale, dai quali scaturiscano premialità e sanzioni,che prevedano risorse adeguate a sostenere gli studi dei giovani effettivamente meritevoli ed effettivamente privi di risorse finanziarie adeguate, non solo con esenzioni dalle tasse, ma anche con borse di studio/prestiti d’onore e con l’accesso a residenze studentesche a prezzi calmierati,per le quali è necessario snellire drasticamente le procedure di autorizzazione e di realizzazione,al fine di superare la necessità dell’Università sottocasa, giudicando positivamente nel complesso il provvedimento di riforma all’esame della Camera,pur nella consapevolezza del permanere di alcuni punti d’ombra,ricordato che il disegno di legge è in discussione da oltre 2 anni,ha visto il coinvolgimento di tutte le componenti del sistema,che hanno avuto tempo e spazio per esprimere le proprie idee,oltre che delle forze politiche che hanno avuto tutte le occasioni per migliorarlo,esprime grande preoccupazione per il clima politico e sociale di questi giorni, teso,a giudizio di questa O.S. non a migliorare il testo, ma a scopi che esulano dalla riforma e mirano semmai a mantenere lo status quo o a continuare a recriminare sulla mancata attenzione ai problemi dell’Università,ma intanto rischiano di innescare  involuzioni pericolose per il Paese,invita tutte le forze politiche al massimo senso di responsabilità,operando esclusivamente per migliorare il testo all’esame del Parlamento,dialogando con le rappresentanze studentesche sul merito,dando adeguata informazione degli aspetti essenziali della vita delle Università che vengono modificati e del perchè delle scelte operate, e delle alternative proposte,invita tutte le componenti universitarie contrarie al testo a manifestare il proprio dissenso e a proporre le alternative in maniera pacifica,isolando i violenti,invita tutte le componenti contrarie al permanere dello status quo dell’Università a manifestare con messaggi e documenti il proprio disagio,invita il Ministro Gelmini a continuare gli sforzi per giungere al varo del provvedimento attraverso il dialogo,anche con le rappresentanze degli studenti auspica l’approvazione della riforma nei prossimi giorni,per migliorare la vita dell’Università,di chi vi opera e di chi vi studia.

La Segreteria Nazionale

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