Luciano Violante in un interessante intervento sul Corriere della Sera di lunedi 3 giugno ha affrontato il tema in oggetto, l’incertezza delle regole, che a suo avviso destabilizza la società.
Intanto, condividendo la sua tesi,blocca la P.A., perchè nell’incertezza sui confini della responsabilità penale e contabile, i funzionari pubblici non compiono gli atti necessari per lo svolgimento celere dei procedimenti.
Più del 50% delle inchieste per abuso d’ufficio si chiude con il proscioglimento o con una assoluzione! ma nel frattempo? il pubblico funzionario è stato gravemente danneggiato sul piano professionale,personale, dell’immagine, patrimoniale!
Incertezza delle norme, ma incertezza anche delle interpretazioni che la magistratura ne dà!
Può essere utile e praticabile l’ipotesi ventilata da Violante,e cioè non è responsabile il funzionario che si è adeguato al principio di diritto fissato in una sentenza che non sia stata ancora corretta nel grado successivo di giudizio?
Così, a suo avviso, si responsabilizza la magistratura, si garantisce un minimo di certezza nel lavoro della P.A. e delle imprese, si rafforza un pò la stabilità nei rapporti economici.
Attendiamo sull’argomento, di grande attualità per l’economia del nostro Paese, il parere dei colleghi alla luce della loro esperienza.