Le proposte della Dirstat Università per la modifica degli Statuti ai sensi della Legge Gelmini

La Segreteria Nazionale ha inviato nei giorni scorsi a tutti i Rettori le proposte della nostra Associazione per la modifica degli Statuti per effetto della Legge n. 240/2010 di riforma dell”Università.

Si invitano i colleghi iscritti e non ad attivarsi in ogni Ateneo  pubblicizzando le nostre proposte e assicurando alle stesse il necessario sostegno, facendole conoscere e spiegandole,se necessario,ai componenti della Commissione preposta in ogni Ateneo alla revisione dello Statuto, che dovrà avvenire entro 6 mesi dalla legge 240,salvo proroga.

Alcune proposte hanno già trovato accoglimento, vedi Statuto Università Cà Foscari Venezia,già approvato e ora all’esame del MIUR.

Segue copia del documento inviato ai Rettori
                                                                           

 Al Magnifico Rettore

Oggetto:Proposte della Dirstat Università per il nuovo Statuto ai sensi della L. n. 240/10.

Gentilissimo Rettore,

in vista della definizione del nuovo Statuto sottopongo alla Sua attenzione e a quella dell’apposita Commissione le proposte dell’ Organizzazione Sindacale che rappresento,su temi d’interesse dei dirigenti e dei quadri oltre che del personale tecnico amministrativo,ma importanti per il Suo Ateneo.          

1) Valorizzazione del Personale Tecnico Amministrativo da realizzare, prevedendo la presenza di rappresentanti del p.t.a. in tutti gli Organi di Governo,compresi C.d.A. e Consigli di Dipartimento;prevedendo per l’elezione del Rettore un peso maggiore al voto del p.t.a.,comunque non inferiore al 33%.

2) Valorizzazione del merito da realizzare, privilegiando il merito sia nell”accesso all”impiego per i diversi profili professionali del p.t.a. e per il ruolo dirigenziale,sia nelle progressioni economiche e di carriera,sia nel conferimento degli incarichi a personale dirigente e non,sia ai fini della corresponsione di indennità e premi,da differenziarsi per legge.

3) Trasparenza da realizzare prevedendo per tutto il p.t.a. l”assoluta trasparenza delle procedure di definizione delle posizioni,di conferimento degli incarichi,di progressione,di valutazione ai fini della corresponsione del trattamento accessorio,di indennità e premi.

4) Funzioni dirigenziali: Si ricorda che i dirigenti di 2 fascia svolgono funzioni proprie,delineate nell”art. 17 del D.L.vo 165/01 modificato dal D.L.vo 150/09,come del resto quelli di 1 fascia,vedi art. 16 stesso decreto,tra i quali rientra la nuova figura del D.G.

La proposta è quindi di rimandare alla normativa pubblica oppure di puntualizzarne le funzioni,indicando semmai quelle particolari del comparto,come del resto prescrive l”art. 27 del richiamato D.L.vo.

5) Direttore Generale   Occorre prevedere che il conferimento del relativo incarico, a candidati in possesso dei requisiti professionali e culturali previsti dalla legge, avviene attraverso selezione pubblica.

La nuova figura espleta le funzioni specifiche previste dalla legge e quelle previste per la dirigenza di 1 fascia dal D.L. 165/01 e succ.mod.

6) Vicedirigenza   Va inserito nel nuovo Statuto l”istituto della vicedirigenza,istituita dall’art. 17 bis del D.L.vo 165/01,come interpretato dall’art. 8 della Legge n. 15 del 4/3/2009,applicabile anche alle Università ai sensi del c. 2 del richiamato art. 17 bis,e la cui attivazione è rimessa al CCNL del comparto di riferimento. L”istituzione della vicedirigenza consente di superare le ragioni che negli anni hanno condotto alla crescita degli incarichi dirigenziali a tempo e ad evitare l’ampliamento della compagine stabile dei dirigenti,visti i limiti al conferimento di incarichi a tempo,garantendo condizioni di adeguata funzionalità dei servizi,dato che ai vicedirigenti possono essere delegate parte delle competenze dei dirigenti,vedi art. 17 bis richiamato,oltre che assegnate competenze specifiche.

L’istituto è uno strumento efficace per garantire e anzi migliorare l’assetto organizzativo e gestionale degli Atenei,con minor spesa,e dà prospettive di sviluppo professionale ai funzionari universitari in attesa da anni.

Premesso quanto sopra,si propone di inserire l’istituto della vicedirigenza nel nuovo Statuto,prevedendo che il Direttore Generale è assistito nello svolgimento delle sue funzioni dai dirigenti e dai vicedirigenti,ove la figura sia stata attivata,ai sensi della normativa vigente e che i dirigenti possono delegare ai vicedirigenti,ove la figura sia stata attivata,ai sensi della normativa vigente,parte delle proprie competenze.

7) Pari Opportunità   Va garantita la presenza di entrambi i sessi negli Organi di Governo dell”Ateneo.

Certo dell”attenzione che verrà posta nell’esame delle presenti proposte,ringrazio e resto a disposizione per ogni chiarimento,tramite l’indirizzo di posta elettronica: diruniv@unive.it

Cordiali saluti

Venezia,30 marzo 2011                                                                                

Il Segretario Nazionale Dirstat Università        prof.dr. Francesco Sorrentino         

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