Lo scatto alla trattativa per le Funzioni Centrali porterà ad una accelerazione per gli altri contratti 2022- 2024?

In questi giorni la trattativa in oggetto ha avuto un’improvvisa e insperata accelerazione, frutto dell’interesse del Governo ad eliminare un fronte di attacchi e polemiche delle opposizioni, grazie anche ad un leggero incremento delle risorse messe a disposizione a favore del trattamento accessorio, che porterebbero l’aumento complessivo per il triennio al 6%, certo inferiore all’inflazione del periodo, ben superiore, ma compatibile con i vincoli europei di bilancio.

All’incremento economico si accompagnano aspetti normativi meritevoli di considerazione che riguardano gli ultimi anni di lavoro del personale nei quali le Amministrazioni devono agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, incrementando lo smart working con l’avanzare dell’età, alleggerendo i carichi di lavoro.

Per tutti verrebbe superato il criterio della prevalenza dell’attività in presenza rispetto a quella in smart. CGIL e UIL si sono mostrate ancora contrarie, perchè vorrebbero il recupero dell’intera inflazione .CISL e CONFSAL UNSA sarebbero più possibilisti.

Prossimo incontro l’8 ottobre. Confidiamo che una positiva e ravvicinata conclusione della trattativa per questo contratto comporti l’apertura della trattativa anche per Scuola, Università e Ricerca e a seguire per la dirigenza, visto che, come in passato, si inizia la trattativa a triennio scaduto.

Il Segretario nazionale

Francesco Sorrentino

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