il 31 gennaio si è svolto il secondo incontro della trattativa in oggetto. L’Aran ha presentato una prima bozza dell’ipotesi di contratto che riguarda anche i 262 dirigenti di seconda fascia dell’Università.
Sono stati approfonditi dai Sindacati ammessi i primi 3 titoli dell’articolato: Disposizioni Generali, Relazioni Sindacali, Disposizioni comuni su istituti normativi ed economici.
Non sono emerse modifiche di rilievo rispetto al contratto in essere, tranne per l’introduzione anche per i dirigenti del lavoro agile e della nuova figura del dirigente mentor con 15 anni di anzianità nella qualifica che affiancherà il neo dirigente per i primi 2 anni.
L’Aran ha illustrato la parte economica che per la dirigenza universitaria comporta i seguenti incrementi mensili lordi per 13 mensilità sul tabellare e sulla retribuzione di posizione di parte fissa:
dal 1/1/2019 + € 97 rideterminati
dal 1/1/2020 in € 130 + € 21 rideterminati
dal 1/1/2021 in € 135 + € 60
per un totale di + € 195 dall’1/1/2021 sul trattamento mensile lordo.
Nel Fondo della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza di seconda fascia confluiranno risorse pari a € 85 mensili lordi pro capite da risorse contrattuali e dalla rivalutazione dello 0,22% del monte salari, prevista da norme generali.
La trattativa riprenderà il 15 febbraio alle ore 11.
Il Segretario Nazionale
Prof. Dr. Francesco Sorrentino