Il fascismo e i problemi della razza

Il documento teorico ufficiale del fascismo, pubblicato con il titolo Il fascismo e i problemi della razza su “Il Giornale d’Italia” del 14 luglio 1938, e noto anche con il fuorviante titolo riduttivo Manifesto degli scienziati razzisti, anticipò di qualche mese la promulgazione della legislazione antiebraica fascista del settembre-ottobre 1938, e fu firmato da alcuni dei principali scienziati e accademici italiani.
Il “Manifesto” divenne la base ideologica e pseudo-scientifica della politica razzista dell’Italia fascista, stabilendo con estrema chiarezza che: “il concetto di razza è concetto puramente biologico”. Il documento concerneva il razzismo nella sua complessità, e, in tale ambito, anche quello antiebraico.

Per approfondire tocca la scritta RAZZA in alto a destra

Testo elaborato dagli studenti del Liceo Benedetti-Tommaseo

Michele Sarfatti, Le leggi antiebraiche spiegate agli italiani di oggi, Einaudi, Torino, 2002, pp. 3-20.

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