Nel 1919 Olga giunse all’allora scuola superiore di commercio e vi rimase per ben 28 anni prima come assistente e dal 1934 come lettrice di tedesco. Dopo essere stata dispensata dal servizio infatti la lettrice continuò il suo operato in modo volontario ma retribuito, fino all’agosto del 1939 quando le leggi razziste giunsero a spazzare via ogni ulteriore possibilità di collaborazione. In quel mese la professoressa fu costretta a compilare la scheda personale e venne allontanata dall’insegnamento e scomparve dalla vita dell’ateneo. Oltre ad essere definitivamente allontanata dall’università, Olga venne destituita anche dall’Ateneo Veneto di cui era membro. Da quel momento non poté fare altro che ritirarsi a vita privata, cercando di tenersi occupata e rendendosi disponibile insegnando presso la neonata scuola ebraica di Venezia. L’importante rete di rapporti e tutele però, non bastò a salvare la professoressa, che venne arrestata nel 1944.
Blumenthal, Olga (1873 – 1945)
