Stazione Santa Lucia binario 8

La stazione ferroviaria fu teatro di numerose vicende, spesso tragiche e luttuose, legate alla storia della Resistenza veneziana. Al binario 8, è infatti possibile leggere i nomi di alcuni caduti per la Resistenza o protagonisti di atti di sabotaggio tra il personale ferroviario.

È ricordato inoltre il Bartolomeo Meloni, coordinatore e deputato alla logistica della stazione, deportato a Dachau e mai più tornato. Capotreno era anche l’unico partigiano “strutturato” tra i martiri della strage di Cannaregio: Piero Favretti.

I ferrovieri furono “la prima categoria di lavoratori in grado di pianificare una resistenza organizzata ed efficace contro le forze nazifasciste. Vent’anni di fascismo non avevano impedito che i più anziani formassero i colleghi più giovani anche politicamente. Il fatto poi che il circolo ferrovieri a Venezia fosse stato colpito più volte dalle squadre fasciste negli anni Venti aveva probabilmente alimentato i proposti di rivalsa di almeno una parte di loro.

Giulio Bobbo, Venezia in tempo di Guerra 1943-1945, pref. Mario Borghi, il Poligrafo, Padova, 2005, p. 115.

Stazione Santa Lucia binario 8