Rio Terà de la Madalena, Cannaregio 2346

Dalla relazione scolastica dell’anno 1942 – 1943 del rabbino Adolfo Ottolenghi:

Figliuoli! Voi cominciate il nuovo anno di scuola, ancora una volta turbati dalla tragedia che si agita d’intorno a noi, sempre più terribile e inarrestabile. E forse taluno di voi si ripete oggi, si ripeterà domani, una domanda tutt’altro che incoraggiante al lavoro: a che studiare tanto, a che tanto affannarsi, affaticarsi sui libri? Che farne oggi della cultura, quando tutto finisce col cedere davanti alle armi, e alle armi spetta ogni decisione?

Se non che, chi ben riflette si accorgerà che mai come in questi tempi alla nostra coscienza travagliata rivelano la loro urgenza spirituale i più vari, i più essenziali problemi. C’è proprio come una spiritualità inalienabile nel profondo dell’anima che non si spegne mai e che anzi tanto più domanda di essere custodita quanto più i tempi si fanno poveri di spiritualità.

Relazione scolastica del Rabbino Ottolenghi, anno 1942 – 1943

Ottolenghi, Adolfo (1885 – 1944)