Calle Orto, Cannaregio 1215

Dalla testimonianza di Amalia Navarro:

Fummo arrestati tutti il 5 maggio 1944: eravamo in nove (la mamma, mia sorella, mio fratello; mia zia, un cugino con la moglie e due bambini, il più piccolo di otto giorni). Alle sei del mattino di quel terribile giorno (un venerdì) stavamo ancora a letto, quando sentimmo suonare e bussare in maniera autoritaria. Compresi subito che era arrivato il momento, e tentai di salvare mio fratello. (…) Appena vestite, scortate da quei quattro individui, andammo al comando tedesco, dove subimmo un interrogatorio. (…) finito l’interrogatorio fummo condotte alle carceri di Santa Maria Maggiore. Non posso descrivere l’impressione provata nel sentire quei cancelli chiudersi alle nostre spalle. Mentre ci prendevano le impronte digitali (come ai delinquenti) e ci invitavano a firmare il registro dei detenuti, mi sembrava di essere la protagonista di un film, ma purtroppo compresi la cruda realtà….

Amalia Navarro, Siamo ancora vive!, Edizioni Messaggero, Padova, 2002, p. 19-21.

Aboaf, Giuditta Rita (1894 – 1944)

Aboaf, Regina (1888 – 1944)

Navarro, Achille (1921 – 1944)

Navarro Amalia (1917 – 2004) Navarro, Lina (1926 – 2000)