Il
Venice Squeeze Project intende valorizzare e divulgare la collezione di calchi cartacei di iscrizioni greche conservata presso il
Laboratorio di Epigrafia Greca
dell’Università Ca’ Foscari.
Nato nel 2012, il progetto ha mirato in una prima fase alla catalogazione dei calchi epigrafici e al reperimento della documentazione bibliografica
a essi relativa, cui ha fatto seguito la creazione di un archivio fotografico in bianco e nero degli esemplari.
Nel 2016 ha preso avvio la collaborazione con
E-stampages, iniziativa promossa dal Laboratorio
HiSoMA (Histoire et Sources des Mondes Antiques) dell’Università di Lione e
dall’
École française d’Athènes. Questo progetto congiunto, finanziato per la parte
veneziana dall’Università Ca’ Foscari, ha portato alla pubblicazione della collezione veneziana all’interno del sito web francese dopo un nuovo
processo di digitalizzazione secondo il protocollo
E-stampages.
Il progetto ha messo a punto un database che avesse il duplice fine di preparare i metadati per la pubblicazione online e costituire un archivio
digitale ricercabile a supporto delle attività didattiche e di ricerca del Laboratorio di Epigrafia Greca. Di ogni calco sono state prodotte nuove
fotografie del
recto e del
verso, insieme con una ricostruzione 3D ottenuta con il software DEA, prodotto nell’ambito del
Digital Epigraphy e Archaeology Project dell’Università della Florida.
Le immagini sono corredate da metadati che descrivono il calco, il testo dell’iscrizione e il supporto epigrafico. La collezione veneziana è
stata pubblicata nel portale
E-stampages tra
gennaio 2019 e maggio 2020.
Nell’ambito del progetto è stato inoltre avviato il censimento degli archivi di calchi epigrafici conservati presso istituzioni italiane, che ha messo
in evidenza l’esistenza di un vivo interesse per questa documentazione storica. Per rispondere a queste aspettative, nel febbraio 2020, grazie
a un finanziamento del
Venice Centre for Digital and Public
Humanities, ha preso avvio lo sviluppo di un web-based software per la digitalizzazione dei calchi epigrafici cartacei.
Il progetto intende favorire la nascita di nuove collaborazioni con la comunità scientifica italiana, che disporrà a
breve di uno strumento per digitalizzare e pubblicare online le proprie collezioni.