Wiki-Off.f: sito sull'offerta formativa, sulla programmazione didattica e sull'accreditamento dei corsi di studio - Università Ca' Foscari Venezia

Commento del Nucleo di Valutazione alle Linee guida del Senato Accademico

Le Linee Guida presentate al Senato Accademico il 17 luglio 2007 costituiscono un utile documento per la gestione del passaggio dall'offerta formativa regolata secondo il DM 509/1999 a quella in applicazione del DM 270/2004. Il Nucleo di Valutazione ritiene utile presentare questo commento, che propone alcune integrazioni alla luce del DM 26 luglio 2007 e dei risultati sulla valutazione della qualità dei Corsi di Studio.

L'Assicurazione di qualità e l'accreditamento

Nessuna indicazione viene fornita sugli strumenti per la valutazione delle scelte delle Facoltà e, in generale manca un preciso impegno a favore della gestione per la qualità dei Corsi di Studio. La valutazione recentemente svolta (si veda la sintesi presentata al Senato Accademico il 17 luglio) dovrebbe costituire un elemento importante per le decisioni da assumere, soprattutto se, come appare, i nuovi requisiti minimi dovessero costringere a scelte che portano alla riduzione del numero dei corsi di studio offerti.

Si tenga inoltre conto che i Collegi didattici non hanno dimostrato di sapersi assumere le responsabilità della progettazione e gestione dei rispettivi corsi di laurea, come emerge dalla lettura dei rapporti di autovalutazione (si veda documento “Relazione di sintesi sulla qualità dei Corsi di Studio dell'Università Ca' Foscari di Venezia alla luce del Modello CRUI e sulla base dei Rapporti di autovalutazione relativi all'a.a. 2004/05” presentata al Senato Accademico il 17 luglio u.s.).

La qualità dei Corsi di Studio, con riferimento agli standard europei dell'ENQA, sarà oggetto di monitoraggio e, in prospettiva, di un vero accreditamento, anche se i ritardi che si stanno manifestando nell'attivazione dell'ANVUR sembrano rinviare questa fase di almeno un anno.

Le procedure di accreditamento si baseranno sull'analisi dei processi, oltre che sulla verifica dei dati. Il Senato Accademico dovrebbe richiedere che ogni trasformazione e, a maggior ragione, ogni nuova istituzione fosse accompagnata dai seguenti aspetti:

  • raccolta documentata delle esigenze delle parti interessate interne ed esterne all'Ateneo;
  • analisi dei risultati occupazionali dei laureati e della loro soddisfazione;
  • identificazione dei momenti di verifica della qualità dell'erogazione.

Tempistica per l'attivazione e l'istituzione dei corsi di studio

La scadenza per l'invio al CUN dei nuovi ordinamenti è fissata improrogabilmente al 15 dicembre 2007. Nell'incertezza della definizione dei requisiti minimi, rimane poco tempo per soddisfare i requisiti di qualità, a meno che le Facoltà non siano in grado di presentare i progetti in tempi strettissimi. Il Ministero stesso precisa che non è previsto alcun incentivo per una immediata applicazione della riforma e che la competizione tra le Università va spostata dalla quantità alla qualità dell'offerta formativa. Inoltre, a parere del Nucleo, i termini di scadenza si riferiscono alla sola istituzione del corso, in particolare per le lauree magistrali per le quali l'ammissione “avviene sulla base del possesso di ben definite conoscenze e competenze richieste in ingresso” (Linee guida MIUR). Appare difficile attivare, dal 2008/09, contemporaneamente i Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale, in quanto gli studenti dell'attuale ordinamento dovrebbero avere già sostenuto esami professionalizzanti e di specializzazione che si ritroveranno nella Lauree Magistrali.

Ruolo del Nucleo di Valutazione

Il Nucleo di Valutazione non è richiamato in alcun punto del documento del Senato Accademico.

In realtà il D.M. 26 luglio 2007 assegna compiti importanti, sia nella fase di istituzione (incluse le trasformazioni), sia in quella di attivazione dei corsi di studio. Tali compiti possono apparire perfino eccessivi e il Senato Accademico dovrebbe definire una procedura e una tempistica che tenga conto della necessità di acquisire i pareri del Nucleo di Valutazione.

Con riferimento al Nucleo di Valutazione le linee guida ministeriali riportano quanto segue:

“4.12. Appare opportuno richiamare compiti e responsabilità dei Nuclei di valutazione interna (NVA)anche alla luce di quanto indicato dall'allegato A.2 al DM 3 luglio 2007 sulla programmazione del sistema universitario per il triennio 2007/2009. Per quel che riguarda la fase di istituzione (ordinamenti), ai NVA sarà richiesto di esprimersi sulla congruità e sull'efficacia delle risorse complessive, di docenza e strutturali, destinate dagli atenei ai corsi di studio attivati secondo la vecchia normativa e di cui si progetta la trasformazione, commisurando le suddette risorse alla nuova programmazione e alle prospettive di una sua completa attuazione: pronunciandosi, conseguentemente, sulla loro adeguatezza o parziale inadeguatezza in questa prospettiva. I NVA procederanno in maniera analoga con riguardo alle proposte di corsi di nuova istituzione, indicando se, in via di ipotesi, sussistono oppure no tutte le risorse necessarie. I pareri dei NVA, ove richiesti, sono trasmessi ai Comitati regionali universitari per i passaggi di loro competenza, relativamente ai soli corsi di nuova istituzione.
4.13. Allorché le Università deliberano i corsi di laurea e di laurea magistrale da attivare nell'ambito di quelli per la cui istituzione sia intervenuta l'approvazione ministeriale, i NVA dovranno accertare e garantire, per ognuno dei corsi di studio dei quali si è decisa l'attivazione, l'effettiva sussistenza dei requisiti di docenza e strutturali e delle altre condizioni dichiarate. I Nuclei provvedono inoltre ad acquisire periodicamente le valutazioni degli studenti frequentanti e dei laureandi e le rendono disponibili.”
Stampa/Esporta
QR Code
QR Code linee_guida:nucleo (generated for current page)