Wiki-Off.f: sito sull'offerta formativa, sulla programmazione didattica e sull'accreditamento dei corsi di studio - Università Ca' Foscari Venezia

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fermat
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Linea 1: Linea 1:
 ====== DM 7 gennaio 2019 n. 6 ====== ====== DM 7 gennaio 2019 n. 6 ======
 +
 +//come modificato dal DM 8 dell'8 gennaio 2021//
  
 Autovalutazione,​ valutazione,​ accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari. Autovalutazione,​ valutazione,​ accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari.
Linea 113: Linea 115:
 5. In caso di sottoscrizione di piani di raggiungimento dei requisiti di docenza di cui all'​art. 4, comma 2, per una quota maggioritaria dei corsi di studio, il giudizio per la sede resta pari a “condizionato” fino al conseguimento dei predetti requisiti. 5. In caso di sottoscrizione di piani di raggiungimento dei requisiti di docenza di cui all'​art. 4, comma 2, per una quota maggioritaria dei corsi di studio, il giudizio per la sede resta pari a “condizionato” fino al conseguimento dei predetti requisiti.
  
-===== Art.4 (Accreditamento iniziale corsi di studio) =====+===== Art. 4 (Accreditamento iniziale corsi di studio) =====
  
 1. I nuovi corsi di studio sono istituiti nel rispetto di quanto previsto dalle linee generali d'​indirizzo della programmazione triennale delle Università previo accreditamento iniziale di durata massima triennale, disposto non oltre il 15 giugno antecedente l'anno accademico di attivazione,​ a seguito di: 1. I nuovi corsi di studio sono istituiti nel rispetto di quanto previsto dalle linee generali d'​indirizzo della programmazione triennale delle Università previo accreditamento iniziale di durata massima triennale, disposto non oltre il 15 giugno antecedente l'anno accademico di attivazione,​ a seguito di:
   * parere positivo del CUN sull'​ordinamento didattico;   * parere positivo del CUN sull'​ordinamento didattico;
-  * verifica da parte di ANVUR del possesso dei requisiti di cui all'​allegato A ( ovvero, della coerenza e sostenibilità del piano di raggiungimento dei requisiti di cui al successivo comma 2) e C (Requisito R3).+  * verifica da parte di ANVUR del possesso dei requisiti di cui all'​allegato A (ovvero, della coerenza e sostenibilità del piano di raggiungimento dei requisiti di cui al successivo comma 2) e C (Requisito R3).
  
 2. L'​accreditamento di nuovi corsi di studio di cui al comma 1, può essere attuato concesso a fronte: a) di un piano, approvato dal NUV, di raggiungimento dei requisiti di docenza di cui all'​allegato A entro la durata normale del corso che preveda una graduale presa di servizio dei docenti di riferimento in stretta relazione al numero di anni di corso da attivare; b) dell'​inserimento della docenza in possesso dell'​Ateneo o della presentazione dei bandi emanati per il reclutamento dei professori necessari. 2. L'​accreditamento di nuovi corsi di studio di cui al comma 1, può essere attuato concesso a fronte: a) di un piano, approvato dal NUV, di raggiungimento dei requisiti di docenza di cui all'​allegato A entro la durata normale del corso che preveda una graduale presa di servizio dei docenti di riferimento in stretta relazione al numero di anni di corso da attivare; b) dell'​inserimento della docenza in possesso dell'​Ateneo o della presentazione dei bandi emanati per il reclutamento dei professori necessari.
Linea 123: Linea 125:
 3. I corsi di studio istituiti devono essere attivati non oltre l'anno accademico successivo a quello di riferimento del DM di accreditamento,​ pena la decadenza automatica dello stesso. E' altresì prevista la decadenza automatica dell'​accreditamento,​ in caso di successiva sospensione dell'​attivazione del corso per due anni consecutivi. 3. I corsi di studio istituiti devono essere attivati non oltre l'anno accademico successivo a quello di riferimento del DM di accreditamento,​ pena la decadenza automatica dello stesso. E' altresì prevista la decadenza automatica dell'​accreditamento,​ in caso di successiva sospensione dell'​attivazione del corso per due anni consecutivi.
  
-4. L'​attivazione dei corsi di studio accreditati è subordinata unicamente all'​inserimento annuale degli stessi nella Banca dati dell'​offerta formativa (SUA-CdS), previa verifica automatica nella medesima banca dati del possesso dei requisiti di docenza di cui all'​allegato A, punto b ( ovvero del rispetto del piano di raggiungimento dei requisiti di docenza di cui a comma 2). I dati necessari per la verifica dovranno essere aggiornati dalle Università. Il Ministero e l'​ANVUR svolgono, in qualsiasi momento, una complessiva azione di monitoraggio e valutazione dei suddetti dati.+4. L'​attivazione dei corsi di studio accreditati è subordinata unicamente all'​inserimento annuale degli stessi nella Banca dati dell'​offerta formativa (SUA-CdS), previa verifica automatica nella medesima banca dati del possesso dei requisiti di docenza di cui all'​allegato A, punto b (ovvero del rispetto del piano di raggiungimento dei requisiti di docenza di cui a comma 2). I dati necessari per la verifica dovranno essere aggiornati dalle Università. Il Ministero e l'​ANVUR svolgono, in qualsiasi momento, una complessiva azione di monitoraggio e valutazione dei suddetti dati.
  
-5. L'​accreditamento si intende confermato qualora l'​esito della verifica di cui al comma 4, sia positivo e, in caso contrario, decade automaticamente con contestuale eliminazione del corso di studi dalla banca dati dell'​offerta formativa. Esclusivamente ​qualora ​l'​esito negativo della verifica sia determinato da una insufficienza della docenza necessaria in relazione al superamento delle numerosità massime di studenti, l'​accreditamento del corso e la possibilità di attivare lo stesso in difetto della docenza necessaria permangono fino all'​a.a. 2022/2023, e successivamente per un solo anno accademico, al fine di consentire l'​adozione di misure idonee al superamento delle carenze di docenza. L'​accreditamento e l'​istituzione di nuovi corsi può essere in tal caso proposto nel limite massimo del 2% dell'​offerta formativa già autorizzata e in regola con i requisiti di docenza, per le Università statali a condizione che abbiano un Indicatore di sostenibilità economico finanziaria (ISEF) maggiore di 1, come di seguito riportato:+5. L'​accreditamento si intende confermato qualora l'​esito della verifica di cui al comma 4, sia positivo e, in caso contrario, decade automaticamente con contestuale eliminazione del corso di studi dalla banca dati dell'​offerta formativa. ​<hi #​c3c3c3><​del>​Esclusivamente</​del></​hi>​((D.M. 8/2021)) Qualora ​l'​esito negativo della verifica sia determinato da una insufficienza della docenza necessaria in relazione al superamento delle numerosità massime di studenti, l'​accreditamento del corso e la possibilità di attivare lo stesso in difetto della docenza necessaria permangono fino all'​a.a. 2022/2023, e successivamente per un solo anno accademico, al fine di consentire l'​adozione di misure idonee al superamento delle carenze di docenza. ​<hi #​c3c3c3><​del>​L'​accreditamento e l'​istituzione di nuovi corsi può essere in tal caso proposto nel limite massimo del 2% dell'​offerta formativa già autorizzata e in regola con i requisiti di docenza, per le Università statali a condizione che abbiano un Indicatore di sostenibilità economico finanziaria (ISEF) maggiore di 1, come di seguito riportato:</​del></​hi>​ <hi #​fff200>​In tal caso o nel caso di presentazione di piani di raggiungimento dei requisiti di docenza o in presenza di piani di raggiungimento già adottati e in corso di graduale ed effettiva realizzazione,​ l'​accreditamento e l'​istituzione di nuovi corsi può essere proposto nel limite massimo del 2% dell’offerta formativa già autorizzata e in regola con i requisiti di docenza. Per le Università statali è condizione necessaria possedere un indicatore di sostenibilità economico finanziaria (ISEF) maggiore di 1, come di seguito riportato:</​hi>​((D.M. 8/2021))
  
 ^  Corsi attivi a.a. x \\ (corsi in regola coi requisiti di docenza) ​ ^  Corsi attivabili a.a. (x+1) (max 2%)  ^ ^  Corsi attivi a.a. x \\ (corsi in regola coi requisiti di docenza) ​ ^  Corsi attivabili a.a. (x+1) (max 2%)  ^
Linea 134: Linea 136:
 |  Oltre 200  |  + 5  | |  Oltre 200  |  + 5  |
  
-Sarà comunque monitorato ex post il quadro complessivo dell'​offerta formativa che ne deriva, al fine del raggiungimento della piena sostenibilità e dell'​accreditamento periodico di cui all'​art.5.+Sarà comunque monitorato ex post il quadro complessivo dell'​offerta formativa che ne deriva, al fine del raggiungimento della piena sostenibilità e dell'​accreditamento periodico di cui all'​art. 5.
  
 5. Le eventuali modifiche dell'​ordinamento didattico sono approvate con provvedimento direttoriale sentito il CUN. In caso di modifiche ritenute sostanziali dell'​ordinamento che possano incidere sui presupposti dell'​accreditamento iniziale del corso, sentito il CUN, il Ministero può trasmettere il corso all'​ANVUR per l'​acquisizione del relativo parere. 5. Le eventuali modifiche dell'​ordinamento didattico sono approvate con provvedimento direttoriale sentito il CUN. In caso di modifiche ritenute sostanziali dell'​ordinamento che possano incidere sui presupposti dell'​accreditamento iniziale del corso, sentito il CUN, il Ministero può trasmettere il corso all'​ANVUR per l'​acquisizione del relativo parere.
Linea 164: Linea 166:
 1. Per le finalità di cui al presente decreto, i NUV: 1. Per le finalità di cui al presente decreto, i NUV:
  
-  * a. esprimono un parere vincolante all'​Ateneo sul possesso dei requisiti per l'​accreditamento inziale ai fini dell'​istituzione di nuovi corsi di studio (rif. Art. 8, comma 4 d.lgs. 19/2012), nonché sulla coerenza e sostenibilità dei piani di raggiungimento di cui all'​art.4,​ comma 2 ;+  * a. esprimono un parere vincolante all'​Ateneo sul possesso dei requisiti per l'​accreditamento inziale ai fini dell'​istituzione di nuovi corsi di studio (rif. Art. 8, comma 4 d.lgs. 19/2012), nonché sulla coerenza e sostenibilità dei piani di raggiungimento di cui all'​art. 4, comma 2 ;
   * b. verificano il corretto funzionamento del sistema di AQ e forniscono supporto all'​ANVUR e al Ministero nel monitoraggio del rispetto dei requisiti di accreditamento iniziale e periodico dei corsi e delle sedi (rif. Art. 9, commi 2, 3 e 7, d.lgs. 19/2012);   * b. verificano il corretto funzionamento del sistema di AQ e forniscono supporto all'​ANVUR e al Ministero nel monitoraggio del rispetto dei requisiti di accreditamento iniziale e periodico dei corsi e delle sedi (rif. Art. 9, commi 2, 3 e 7, d.lgs. 19/2012);
   * c. forniscono supporto agli organi di governo dell'​Ateneo e all'​ANVUR nel monitoraggio dei risultati conseguiti rispetto agli indicatori per la valutazione periodica (rif. Art. 12, comma 1), nonché all'​Ateneo nell'​elaborazione di ulteriori indicatori per il raggiungimento degli obiettivi della propria programmazione strategica (rif. Art. 12, comma 4, d.lgs. 19/2012);   * c. forniscono supporto agli organi di governo dell'​Ateneo e all'​ANVUR nel monitoraggio dei risultati conseguiti rispetto agli indicatori per la valutazione periodica (rif. Art. 12, comma 1), nonché all'​Ateneo nell'​elaborazione di ulteriori indicatori per il raggiungimento degli obiettivi della propria programmazione strategica (rif. Art. 12, comma 4, d.lgs. 19/2012);
Linea 182: Linea 184:
     * ii. ai SSD presenti nelle tabelle della classe devono essere attribuiti almeno il 50% del numero minimo di CFU previsti per ciascuna delle attività formative indispensabili.     * ii. ai SSD presenti nelle tabelle della classe devono essere attribuiti almeno il 50% del numero minimo di CFU previsti per ciascuna delle attività formative indispensabili.
  
-2. Al fine di facilitare l'​istituzione di corsi di studio direttamente riconducibili alle esigenze del mercato del lavoro, nell'​ambito dei corsi di cui al comma 1, ciascun Ateneo può proporre al massimo un corso di Laurea per anno accademico, in aggiunta al limite del 2% di cui all'​art.4,​ comma 5, esclusivamente con modalità di erogazione convenzionale,​ caratterizzato da un percorso formativo teorico, di laboratorio e applicato in stretta collaborazione con il mondo del lavoro, nel rispetto dei seguenti criteri:+2. Al fine di facilitare l'​istituzione di corsi di studio direttamente riconducibili alle esigenze del mercato del lavoro, nell'​ambito dei corsi di cui al comma 1, ciascun Ateneo può proporre al massimo un corso di Laurea per anno accademico, in aggiunta al limite del 2% di cui all'​art. 4, comma 5, esclusivamente con modalità di erogazione convenzionale,​ caratterizzato da un percorso formativo teorico, di laboratorio e applicato in stretta collaborazione con il mondo del lavoro, nel rispetto dei seguenti criteri:
  
   * a. il progetto formativo è sviluppato mediante convenzioni con imprese qualificate,​ ovvero loro associazioni,​ collegi, o ordini professionali che assicurano la realizzazione di almeno 50 CFU e non più di 60 CFU in attività di tirocinio curriculare,​ anche con riferimento ad attività di base e caratterizzanti.   * a. il progetto formativo è sviluppato mediante convenzioni con imprese qualificate,​ ovvero loro associazioni,​ collegi, o ordini professionali che assicurano la realizzazione di almeno 50 CFU e non più di 60 CFU in attività di tirocinio curriculare,​ anche con riferimento ad attività di base e caratterizzanti.
   * b. i corsi di studio prevedono la programmazione degli accessi a livello locale ai sensi dell'​art. 2 della L. 2 agosto 1999, n. 264, entro il limite massimo di 50 studenti e la presenza di un adeguato numero di tutor delle aziende coinvolte nel processo formativo;   * b. i corsi di studio prevedono la programmazione degli accessi a livello locale ai sensi dell'​art. 2 della L. 2 agosto 1999, n. 264, entro il limite massimo di 50 studenti e la presenza di un adeguato numero di tutor delle aziende coinvolte nel processo formativo;
-  * c. al termine del primo ciclo della sperimentazione,​ l'​indicatore di valutazione periodica relativo agli sbocchi occupazionali entro un anno dal conseguimento del titolo di studio deve essere almeno pari all'​80%. Il rispetto di tale soglia è condizione necessaria al fine dell'​accreditamento periodico del Corso stesso dopo il primo triennio.+  * c. <hi #​c3c3c3><​del>​al termine del primo ciclo della sperimentazione,​ l'​indicatore di valutazione periodica relativo agli sbocchi occupazionali entro un anno dal conseguimento del titolo di studio deve essere almeno pari all'​80%. Il rispetto di tale soglia è condizione necessaria al fine dell'​accreditamento periodico del Corso stesso dopo il primo triennio.</​del></​hi>​ <hi #​fff200>​al termine del primo ciclo della sperimentazione,​ l'​indicatore di valutazione periodica relativo agli sbocchi occupazionali entro un triennio dal conseguimento del titolo di studio deve essere almeno pari al 60%. Il rispetto di tale soglia è condizione necessaria al fine dell'​accreditamento periodico del corso stesso. La suddetta percentuale si applica fino alla conclusione del ciclo iniziato nell'​a.a.2020/​21</​hi>​((D.M. 8/2021)). 
 + 
 +<hi #​fff200>​3. I corsi di laurea di cui al d.m. n. 446/2020 possono essere istituiti in deroga al limite del 2% di cui all’art. 4, comma 5. I corsi sperimentali già attivati aventi contenuti e sbocchi occupazionali analoghi a quelli delle nuove classi a orientamento professionale sono trasformati e disattivati entro l'a.a. 2022/​23</​hi>​((D.M. 8/2021)).
  
 ===== Art. 9 (Banche dati di riferimento) ===== ===== Art. 9 (Banche dati di riferimento) =====
Linea 219: Linea 223:
 ===== Allegato A - Requisiti di accreditamento del corso di studio ===== ===== Allegato A - Requisiti di accreditamento del corso di studio =====
  
-...+==== a) Trasparenza ==== 
 +Ai fini dell’accreditamento iniziale, è verificata nella banca dati SUA - CdS la completezza di tutte le informazioni relative a:
  
-===== Allegato A - Requisiti di accreditamento del Corso di studio =====+Sezione “Amministrazione” che comprende le seguenti Schede:
  
-...+  * IOrdinamento didattico in vigore (Banca dati RAD), incluse le caratteristiche specifiche del corso, con particolare riferimento a: 
 +  *   aCorsi di studio internazionali;​ 
 +  *   b. Corsi di Laurea professionalizzanti (art. 8 del presente Decreto); 
 +  * II. Regolamento Didattico del Corso di Studio (didattica programmata):​ comprende gli insegnamenti,​ i relativi CFU e i settori scientifico-disciplinari previsti per l’intero percorso di studi della coorte di riferimento;​ 
 +  * III. Didattica erogata: comprende tutti gli insegnamenti erogati nell'​anno accademico di riferimento,​ completi della relativa copertura di docenza con la tipologia e il numero di ore di didattica assistita da erogare 
 +  * IV. dati amministrativi relativi al processo di accreditamento. 
 + 
 +Sezione “Qualità” che comprende le informazioni e i dati necessari per l’autovalutazione,​ la valutazione periodica e l'​accreditamento:​ 
 + 
 +  * dati relativi alle carriere degli studenti (ANS); 
 +  * indicatori per la valutazione periodica;​ 
 +  * le informazioni necessarie alla verifica dei requisiti di assicurazione della qualità. 
 +  * cruscotto degli indicatori di cui all’allegato E per l’accreditamento e la valutazione periodica dei Corsi di Studio. 
 + 
 +==== b) Requisiti di Docenza ==== 
 + 
 +Ai fini della verifica del possesso del requisito di docenza per l’accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio si fa riferimento ai seguenti numeri minimi dei docenti di riferimento,​ calcolati con riferimento al quadro Didattica erogata della SUA nell’anno accademico in corso di svolgimento per i corsi già accreditati e sul quadro della Didattica programmata per gli eventuali corsi di nuova istituzione. 
 + 
 +=== Numero minimo di docenti di riferimento,​ appartenenti ai SSD base, caratterizzanti o affini e integrativi del corso === 
 + 
 +== Corsi con modalità di erogazione convenzionale o mista == 
 + 
 +^ CORSI ^ N. docenti ^ di cui professori a tempo indet. (almeno) ^ 
 +| Laurea |  9  |  5  | 
 +| Laurea magistrale |  6  |  4  | 
 +| Laurea magistrale a ciclo unico di 5 anni |  15  |  8  | 
 +| Laurea magistrale a ciclo unico di 6 anni |  18  |  10  | 
 + 
 +== Corsi (L, LM) Professioni sanitarie, Scienze motorie, Servizio Sociale, Mediazione Linguistica e traduzione e interpretariato – Corsi di laurea a orientamento professionale (L-P01, L-P02, L-P03) - Corsi di laurea (L) sperimentali ad orientamento professionale – (L/DS, LM/DS) Scienze della Difesa e Sicurezza e gli altri corsi attivati in convenzione con le Forze armate== 
 + 
 +^ CORSI ^ N. docenti ^ di cui professori a tempo indet. (almeno) ^ 
 +| Laurea |  5  |  3  | 
 +| Laurea magistrale |  4  |  2  | 
 + 
 +<hi #​fff200>​I docenti delle classi L-P01, L-P02, L-P03 sono da utilizzare anche per le attività di cui all'​art. 3, comma 2 del d.m. n. 446/​2020</​hi>​((D.M. 8/2021)). 
 + 
 +== Corsi di Scienze della Formazione Primaria, Laurea magistrale a ciclo unico per il Restauro == 
 + 
 +^ CORSI ^ N. docenti ^ di cui professori a tempo indet. (almeno) ^ Figure specialistiche aggiuntive* ^ 
 +| Laurea magistrale a ciclo unico |  10  |  5  |  5  | 
 + 
 +* con il termine figure specialistiche di settore si fa riferimento alla docenza di ruolo o a contratto affidata a figure con specifica professionalità e competenza secondo quanto definito dall’ANVUR e impiegate prevalentemente nelle attività formative caratterizzanti il corso di studi 
 + 
 + 
 +== Corsi di studio con modalità di erogazione prevalentemente o integralmente a distanza (riff. tipologie c) e d) dell’allegato 3 del DM n. 635/2016) == 
 + 
 +^ CORSI ^ N. docenti ^ di cui professori a tempo indet. (almeno) ^ Figure aggiuntive: TUTOR ^ 
 +| Laurea |  7  |  3  |  3 di cui almeno 2 disciplinari ​ | 
 +| Laurea magistrale |  5  |  2  |  2 di cui almeno 1 disciplinare ​ | 
 +| Laurea magistrale a ciclo unico di 5 anni |  12  |  5  |  5 di cui almeno 3 disciplinari ​ | 
 + 
 +Le predette numerosità di docenti, delle figure specialistiche aggiuntive e dei tutor dei corsi a distanza sono definite con riferimento alle numerosità massime degli studenti riportate nell’allegato D. Per il computo del “numero di studenti” si fa riferimento:​ 
 + 
 +  * per i corsi a numero programmato a livello nazionale, al valore del contingente di studenti iscrivibili al primo anno attribuito agli atenei; 
 +  * per i corsi già accreditati,​ che hanno completato almeno un ciclo di studi, erogati con modalità convenzionale o mista, al valore minimo tra il numero di studenti iscritti al primo anno riferito ai due aa.aa. antecedenti a quello cui si riferisce l’offerta formativa da attivare. (Ad esempio: per l’Offerta Formativa a.a. 2019/2020 si considera il valore più basso tra il numero degli studenti iscritti al primo anno nell’a.a. 2018/2019 e quelli degli iscritti al primo anno nell’a.a. 2017/​2018);​ 
 +  * per i corsi già accreditati erogati con modalità prevalentemente o integralmente a distanza, attese le specifiche caratteristiche degli studenti, al numero di iscritti per la prima volta nel corso, rilevati con le stesse modalità di cui al punto precedente;​ 
 +  * per i nuovi corsi di studio di cui si propone l’accreditamento,​ e per i corsi che ancora non hanno completato un ciclo di studi alle numerosità massime riportate nell’allegato D. 
 +  * per i corsi a numero programmato a livello nazionale, al valore del contingente di studenti iscrivibili al primo anno attribuito agli atenei; 
 + 
 +Nel caso in cui il numero di studenti superi le numerosità massime di cui all’allegato D, il numero di docenti di riferimento (Dr) e quello delle figure specialistiche aggiuntive, viene incrementato in misura proporzionale al superamento di tali soglie, in base alla seguente formula, mantenendo la quota minima prevista per i professori a tempo indeterminato nell’ambito dei docenti di riferimento:​ 
 + 
 +$$Dtot = Dr × (1 + W)$$ 
 + 
 +$W = 0 \;\;\;\;\;$ se n. studenti ≤ numerosità massima 
 + 
 +$W = (\frac{n. studenti}{{numerosità\;​massima}} - 1) \;\;\;\;\;$ se n. studenti > numerosità massima 
 + 
 +  * $Dtot$ = numero di docenti di riferimento necessari 
 +  * $Dr$ = numero di docenti di riferimento 
 + 
 +Nel caso in cui il numero di studenti superi le numerosità massime di cui all’allegato D, il numero dei tutor di riferimento (Tr) dei corsi integralmente o prevalentemente a distanza (Tr) viene incrementato in misura proporzionale al superamento di tali soglie, in base alla seguente formula: 
 + 
 + 
 +$$Ttot = Tr × (1 + 0,75*W)$$ 
 + 
 +$W = 0 \;\;\;\;\;$ se n. studenti ≤ numerosità massima 
 + 
 +$W = (\frac{n. studenti}{{numerosità\;​massima}} - 1) \;\;\;\;\;$ se n. studenti > numerosità massima 
 + 
 +  * $Ttot$ = numero di tutor di riferimento necessar 
 +  * $Tr$ == numero di tutor di riferimento  
 + 
 +In tale incremento, dovrà essere approssimativamente mantenuta la quota di tutor disciplinari prevista nelle tabelle di cui al punto b). 
 + 
 +Per tutti i corsi interamente o prevalentemente a distanza le numerosità massime di cui all’allegato D vanno triplicate. 
 + 
 +=== Caratteristiche dei docenti di riferimento e dei tutor per i corsi a distanza: === 
 + 
 +== i. Peso == 
 + 
 +Ogni docente di riferimento deve avere l'​incarico didattico di almeno un'​attività formativa nel relativo corso di studio. Può essere conteggiato 1 sola volta o, al più, essere indicato come docente di riferimento per 2 corsi di studio con peso pari a 0,5 per ciascun corso di studio. 
 + 
 +== ii. Tipologia == 
 + 
 +Nell’ambito dei docenti di riferimento sono conteggiati:​  
 + 
 +  * a. Professori a tempo indeterminato,​ Ricercatori e Assistenti del ruolo ad esaurimento,​ Ricercatori di cui all’art. 24, comma 3, lettere a) e b) della Legge 240/10; 
 +  * b. Docenti in convenzione ai sensi dell’art. 6, comma 11 Legge 240/10; 
 +  * c. Professori a tempo determinato di cui all’articolo 1, comma 12 Legge 230/05; 
 +  * d. Docenti ai quali siano attribuiti contratti ai sensi dell'​art. 23 della Legge 240/10; 
 +  * <hi #​fff200>​e. Docenti in convenzione con gli Enti di Ricerca ai sensi dell’art. 3, comma 1, del d.m. 27 novembre 2012 (prot. n. 24786)</​hi>​((D.M. 8/2021)). 
 + 
 +Nella successiva tabella K sono definite le caratteristiche dei corsi di studio internazionali di cui all’allegato 3 del DM n. 635/2016, che possono utilizzare una percentuale massima del 50% (tipologie a), c) d)) ovvero 20% (tipologia b)) di docenti strutturati in università straniere con qualifica corrispondente a quella dei professori ovvero dei ricercatori delle Università italiane. 
 + 
 +Tabella K 
 + 
 +^ Tipologia ^ Definizione ^ Caratteristiche ^ 
 +|  a)  | Corsi interateneo con Atenei stranieri, che prevedono il rilascio del titolo congiunto, doppio o multiplo | Sono Corsi di studio a ordinamento congiunto con Atenei stranieri ai sensi dell’art. 3, comma 10, del DM n. 270/2004, al termine dei quali gli studenti ottengono un titolo congiunto, doppio o multiplo. | 
 +|  b)  | Corsi con mobilità internazionale strutturata | Sono corsi per i quali si prevede, o è già certificato,​ che almeno il 20% degli studenti acquisiscano o abbiano ha acquisito almeno 12 CFU all’estero in tutta la carriera con riferimento al corso in questione. (modifica prevista dal DM 935 del 29.11.2017) | 
 +|  c)  | Corsi erogati in lingua straniera | Ai fini della possibilità di conteggiare docenti stranieri, con riferimento a tali corsi i cui obiettivi formativi, risultati di apprendimento e sbocchi occupazionali attesi hanno una rilevanza anche internazionale,​ si deve altresì verificare quanto segue: \\ - per i corsi che hanno concluso almeno un ciclo di studi, il 10% degli studenti iscritti (media nel triennio) ha il titolo d’accesso conseguito all’estero;​ \\ - i docenti di riferimento hanno adeguate competenze linguistiche | 
 +|  d)  | Corsi di Laurea Magistrale con la partecipazione di Università italiane e selezionati per un co-finanziamento comunitario nell'​ambito del programma omunitario "​Erasmus plus 2014 - 2020 azione centralizzata chiave 1" | Sono Corsi di studio LM <hi #​c3c3c3><​del>​e LMCU</​del></​hi>​((D.M. 8/2021)) selezionati per un co-finanziamento comunitario in "​Erasmus plus". Al fine di assicurare la continuità con il precedente programma "​Erasmus Mundus",​ saranno inclusi nella medesima categoria i Corsi di studio finanziati in tale programma. L'​inclusione nella categoria dei Corsi di studio internazionali decade con il termine della partecipazione al programma di riferimento. | 
 + 
 +La possibilità di prevedere un numero di crediti inferiore a 6, ovvero a 5, previa delibera motivata delle strutture didattiche competenti è ammessa per i corsi delle tipologie a) e d) della Tabella K. 
 + 
 +== iii. Copertura dei settori scientifico-disciplinari == 
 + 
 +Il Settore Scientifico Disciplinare di afferenza di ogni docente deve essere lo stesso dell’attività didattica di cui è responsabile. 
 + 
 +Nel caso di docenti reclutati con esclusivo riferimento al settore concorsuale,​ è fatto obbligo all’ateneo,​ ai fini della verifica dei requisiti di docenza, di indicare il settore scientifico disciplinare coerente con il profilo scientifico. 
 + 
 +Quando i SSD MAT/​01-MAT/​09 e FIS/​01-FIS/​08 sono tutti presenti negli ambiti di base di una Classe di laurea, devono essere considerati indistinguibili dal punto di vista delle relative competenze didattiche. Di conseguenza,​ possono essere conteggiati come docenti di riferimento nei Corsi di Studio delle suddette Classi di Laurea docenti appartenenti a SSD MAT/​01-MAT/​09 e FIS/​01-FIS/​08 che siano responsabili di attività formative in ognuno di questi SSD. 
 + 
 +<hi #​fff200>​Sono considerati come indistinguibili dal punto di vista delle relative competenze didattiche i SSD da FIS/01 a FIS/08 quando questi siano anche solo parzialmente presenti negli ambiti di base di una Classe di laurea</​hi>​((D.M. 8/2021)). 
 + 
 +== iv. Tutor per i corsi a distanza == 
 + 
 +I Tutor di riferimento sono riconducibili a: 
 + 
 +  * a. tutor disciplinari,​ che svolgono la loro attività nelle classi virtuali; 
 +  * b. tutor dei corsi di studio, con funzioni di orientamento e monitoraggio;​ 
 +  * c. tutor tecnici, con funzione di supporto tecnico (introduzione e familiarizzazione dello studente con l’ambiente tecnologico,​ registrazione degli accessi, salvataggio,​ conservazione materiali, assistenza tecnica in itinere). 
 + 
 +I tutor di riferimento devono possedere almeno un titolo di studio universitario. Nel caso di tutor disciplinari si richiede per i corsi di laurea, la laurea magistrale, per i corsi di laurea magistrale, il titolo di Master universitario di II livello o, alternativamente,​ l’ammissione al dottorato di ricerca. Per i tutor disciplinari e dei corsi di studio, i titoli devono essere coerenti con i SSD delle attività formative di base o caratterizzanti del corso a cui partecipano. Per ciascun tutor (appartenenti a tutte le categorie) deve essere riportato nella scheda SUA-CdS il curriculum vitae e gli eventuali titoli scientifici. 
 + 
 +==== c) Limiti alla parcellizzazione delle attività didattiche e alla diversificazione dei corsi di studio ==== 
 + 
 +Al fine di limitare l’eccessiva parcellizzazione delle attività didattiche delle Università statali e non statali, gli insegnamenti e le altre attività formative di base e caratterizzanti erogabili in ciascun corso di studio nelle classi definite in attuazione del D.M. n. 270/2004, vengono organizzati in modo tale che a ciascuno di essi, ovvero a ciascun modulo coordinato, corrispondano,​ di norma, non meno di 6 crediti, o, comunque, non meno di 5, previa delibera dell’organo competente a livello di Ateneo. Per quanto riguarda gli insegnamenti e le altre attività formative affini e integrativi,​ è possibile prevedere un numero di crediti inferiore a 6, ovvero a 5, previa delibera motivata delle strutture didattiche competenti. 
 + 
 +La suddetta possibilità è concessa nelle classi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina Veterinaria e nelle classi relative alle Professioni sanitarie, dove sono presenti insegnamenti di base e caratterizzanti con un numero di CFU inferiori a 5-6. Analogamente tale possibilità viene prevista anche nei casi in cui i valori minimi degli ambiti individuati nelle tabelle allegate ai DDMM 16 marzo 2007, nel D.M. 25 novembre 2005 e nel DI 2 marzo 2011, siano inferiori a 5-6 CFU e l’assegnazione di un numero superiore di crediti negli ordinamenti didattici sia in contrasto con gli obiettivi specifici del corso, nonché per i corsi di studio internazionali della tipologia a e d((come rettificato con nota MIUR prot. 1334 del 16/​01/​2019)) della tabella K. 
 + 
 +==== d) Risorse strutturali ==== 
 + 
 +I //requisiti di struttura// comprendono le strutture messe a disposizione dei singoli Corsi di Studio (aule, laboratori, ecc.) o di Corsi di Studio afferenti a medesime strutture di riferimento (Dipartimenti,​ Strutture di Raccordo quali biblioteche,​ aule studio, ecc.). 
 + 
 +La disponibilità effettiva dei requisiti strutturali e la loro funzionalità,​ dichiarate nelle SUA-CdS, verranno puntualmente verificate durante le visite in loco, anche in relazione alle specificità dei Corsi di Studio (L, LM, LMCU), al numero degli iscritti e alla strutturazione dei Corsi di Studio. 
 + 
 +==== e) Requisiti per l'​Assicurazione di Qualità dei corsi di studio ==== 
 + 
 +Deve essere documentata la presenza di un sistema di Assicurazione della Qualità per tutti i corsi di studio di ciascuna sede, organizzato secondo le relative linee guida dell’ANVUR e capace di produrre i documenti da esse previsti con particolare riferimento alla rilevazione dell’opinione degli studenti, dei laureandi e dei laureati, alla compilazione annuale della scheda unica dei corsi di studio (SUA-CdS) e alla redazione del Rapporto di riesame.
  
 ===== Allegato B - Requisiti di accreditamento iniziale delle sedi ===== ===== Allegato B - Requisiti di accreditamento iniziale delle sedi =====
  
-...+==== a) Trasparenza ==== 
 + 
 +Ai fini dell’accreditamento iniziale, è verificata nella banca dati SUA-CdS la completezza delle seguenti informazioni:​ 
 + 
 +  * denominazione e organizzazione generale; 
 +  * dati amministrativi relativi al processo di accreditamento;​ 
 +  * servizi generali, per l’orientamento il tutorato e il collocamento nel mercato del lavoro degli studenti; 
 +  * sostegno economico e ulteriori servizi per il diritto allo studio; 
 +  * mobilità internazionale. 
 +  * dati relativi alle carriere degli studenti (ANS), al personale, alle strutture, al bilancio dell’Ateneo. 
 + 
 +Ai fini dell’accreditamento iniziale, è altresì verificata, per ciascuno dei Dipartimenti della sede, la completezza nella banca dati SUA RD delle seguenti informazioni:​ 
 + 
 +  * obiettivi, risorse umane e strumentali e gestione dei Dipartimenti dell’Ateneo;​ 
 +  * risultati della ricerca in termini di produzione scientifica,​ internazionalizzazione,​ bandi competitivi e riconoscimenti scientifici;​ 
 +  * attività di terza missione. 
 + 
 +==== b) Sostenibilità ==== 
 + 
 +Per tutti gli Atenei, comprese le sedi decentrate, va assicurata:​ 
 + 
 +  * Piena sostenibilità finanziaria,​ logistica e scientifica;​ 
 +  * Presenza di adeguate strutture edilizie e strumentali,​ didattiche e di ricerca e dei servizi per gli studenti coerenti con le esigenze specifiche delle tipologie di corsi attivati, comprese le attività di tutorato; 
 +  * Documentata,​ significativa e adeguata attività (almeno) quinquennale di ricerca di livello anche internazionale. Nuove sedi decentrate possono essere accreditate soltanto previo accertamento della sussistenza in tale sede di centri di ricerca funzionali alle attività produttive del territorio. 
 +  * Presenza di un sistema di Assicurazione della Qualità, organizzato secondo le relative linee guida dell’ANVUR.
  
 ===== Allegato C - Requisiti ed indicatori di Qualità delle Sedi e dei Corsi di Studio ===== ===== Allegato C - Requisiti ed indicatori di Qualità delle Sedi e dei Corsi di Studio =====
  
-...+==== a) Requisiti di Qualità ====
  
 +Gli indicatori di qualità delle sedi e dei corsi di studio sono specificati nelle linee guida elaborate dall’ANVUR in coerenza con gli Standard e Linee guida europei per l’assicurazione della qualità, e sono finalizzati ad accertare il rispetto dei requisiti appresso indicati:
 +
 +=== Requisito R1. Visione, strategie e politiche di Ateneo sulla qualità della didattica e ricerca. ===
 +
 +L’Ateneo ha un sistema solido e coerente per l’assicurazione della qualità (AQ) della didattica e la ricerca, sia a supporto del continuo miglioramento sia a rafforzamento della responsabilità verso l’esterno. Tale sistema è stato chiaramente tradotto in documenti pubblici di indirizzo, di pianificazione strategica. E’ assicurata la coerenza fra la visione strategica e gli obiettivi definiti a livello centrale e la sua attuazione, in termini di politiche, di organizzazione interna, di utilizzo delle potenzialità didattiche e di ricerca del personale docente, secondo le inclinazioni individuali e i risultati conseguiti, di verifica periodica e di applicazione di interventi di miglioramento.
 +
 +=== Requisito R1T per Università telematiche. Modalità di erogazione della didattica a distanza e relative dotazioni tecnologiche richieste e utilizzate. ===
 +
 +L’Ateneo descrive il //Learning Management Sy////​stem//​ (LMS) adottato e la sua architettura,​ sia nelle sezioni generali che in quelle riservate ai singoli insegnamenti. Le metodologie didattiche adottate tengono conto dell’evoluzione recente della tecnologia e le strutture sono adeguate e coerenti con le scelte didattiche esposte nella Carta dei Servizi.
 +
 +Sono state inoltre indicate e risultano garantite le modalità del //single sign on//, con particolare attenzione al rapporto tra didattica e-learning e servizi amministrativi,​ rapporto tra l'LMS scelto, le altre risorse informative e relative ai servizi offerti dall’Ateneo (come orientamento,​ stage, job placement). Viene garantita l’accessibilità dei LMS e dei contenuti didattici per le diverse abilità, con il fine di rimuovere le barriere informatiche che ostacolano l'​accesso degli studenti con diverse abilità alle tecnologie per l’apprendimento e vengono previste azioni atte a migliorare la generale accessibilità ai servizi on line.
 +
 +=== Requisito R2. Efficacia delle politiche di Ateneo per l'AQ. ===
 +
 +Il sistema di AQ messo in atto dall’Ateneo è efficace, per quanto concerne sia la definizione delle responsabilità interne e dei flussi di informazione che le interazioni fra le strutture responsabili e il loro ruolo nella gestione dei processi di valutazione e autovalutazione dei Dipartimenti e dei CdS.
 +
 +=== Requisito R3. Qualità dei Corsi di Studio. ===
 +
 +Gli obiettivi individuati in sede di progettazione dei CdS sono coerenti con le esigenze culturali, scientifiche e sociali e tengono conto delle caratteristiche peculiari che distinguono i corsi di laurea e quelli di laurea magistrale. Per ciascun Corso sono garantite la disponibilità di risorse adeguate di docenza, personale e servizi, sono curati il monitoraggio dei risultati e le strategie adottate a fini di correzione e di miglioramento e l’apprendimento incentrato sullo studente. Per Corsi di studio internazionali delle tipologie a e d (tabella K), si applica quanto previsto dall’Approccio
 +congiunto all'​accreditamento adottato dai Ministri EHEA nel 2015.
 +
 +=== Requisito 4. Qualità della ricerca e della terza missione ===
 +
 +Il sistema di AQ della ricerca e della terza missione è efficace, definito nei suoi orientamenti programmatici dall’Ateneo e perseguito dai Dipartimenti e da altre strutture assimilabili.
 +
 +==== b) Ulteriori requisiti tecnici per l’accreditamento periodico dei corsi di studio a distanza ====
 +
 +=== 1. Pianificazione e organizzazione ===
 +
 +Il CdS prevede incontri di pianificazione e coordinamento tra docenti e tutor responsabili della didattica. Viene indicata la struttura del CdS rispetto alla quota di didattica in presenza e on line e la sua articolazione in termini di ore/CFU di didattica erogativa (DE), didattica interattiva (DI) e attività in autoapprendimento.
 +
 +=== 2. Interazione didattica e valutazione formativa nei CdS telematici ===
 +
 +Il CdS elabora linee guida relative alle modalità di sviluppo dell’interazione didattica e alle forme di coinvolgimento di docenti e tutor responsabili della valutazione intermedia e finale. Per ogni insegnamento on line è prevista una quota adeguata di e-tivity (problemi, report, studio di casi, simulazioni ecc.) con relativo feed-back e valutazione formativa da parte del docente o del tutor rispetto all’operato dello studente.
 +
 +=== 3. Qualificazione del personale e dotazione del materiale didattico per i CdS telematici ===
 +
 +Sono indicate, se previste, le tecnologie/​metodologie sostitutive dell'"​apprendimento in situazione"​ adeguate a sostituire il rapporto in presenza. È prevista un’attività di formazione/​aggiornamento di docenti e tutor per lo svolgimento della didattica online e per il supporto all’erogazione di materiali didattici multimediali. Sono precisate le caratteristiche/​competenze possedute dai tutor dei tre livelli e la loro composizione quantitativa,​ e le modalità per la loro selezione sono esplicite e coerenti con i profili richiesti.
 +
 +=== 4. Accertamento degli esiti di apprendimento degli studenti ===
 +
 +La valutazione degli studenti, tramite verifiche di profitto, è comunque svolta anche in sedi diverse da quella legale dell’ateneo,​ purché in presenza dello studente davanti alla commissione,​ costituita secondo quanto indicato dall’allegato 3, punto 2, del DM n. 635/2016.
 +
 +=== 5. Integrazioni di sistema ===
 +L’attivazione dei corsi di studio a distanza avviene con particolare riferimento al rapporto:
 +
 +  * a. tra didattica e-learning e servizi amministrativi,​ al fine di assicurare specifici servizi di segreteria telematica di supporto alle attività on line;
 +  * b. tra i diversi servizi informatici dell’Ateneo,​ assicurando l’integrazione del sistema e-learning con un adeguato sistema informatico di Ateneo, al fine di evitare conflitti nella gestione anagrafica degli studenti o problemi di usabilità;
 +  * c. tra l’e-learning,​ le altre risorse informative (biblioteche) e gli altri servizi del sistema universitario (orientamento,​ stage, job placement).
 +
 +L’Ateneo assicura l’accessibilità ai servizi on line, garantendo agli studenti iscritti anche eventuali soluzioni tecnologiche sostitutive o di supporto (postazioni nella sede centrale dell’università,​ corsi di alfabetizzazione tecnologica o altre facilitazioni per accessi individuali).
 +
 +=== 6. Qualità dell’interazione didattica ===
 +
 +Le modalità di interazione e fruizione dei corsi garantiscono:​
 +
 +  * a) il supporto della motivazione degli studenti lungo il percorso didattico, creando un contesto sociale di apprendimento collaborativo;​
 +  * b) un buon livello di interazione didattica, promuovendo il ruolo attivo degli studenti;
 +  * c) la modulazione adeguata alle caratteristiche di ciascuno studente o gruppo di studenti.
 + 
 ===== Allegato D - Numerosità di riferimento e massime di studenti e relativi raggruppamenti ===== ===== Allegato D - Numerosità di riferimento e massime di studenti e relativi raggruppamenti =====
  
Linea 246: Linea 483:
 | Umanistico - sociale ​     |  C1  |  100  |  200  | | Umanistico - sociale ​     |  C1  |  100  |  200  |
 | :::                       ​| ​ C2  |  100  |  250  | | :::                       ​| ​ C2  |  100  |  250  |
 +| <hi #​fff200>​Professionalizzanti</​hi>​((D.M. 8/2021)) |  P  |  75  |  100  |
 +
  
 ==== Corsi di Laurea magistrale con modalità di erogazione convenzionale o mista ==== ==== Corsi di Laurea magistrale con modalità di erogazione convenzionale o mista ====
Linea 316: Linea 555:
 | ::: | L-36 | Scienze politiche e delle relazioni internazionali | | ::: | L-36 | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
 | ::: | L-40 | Sociologia | | ::: | L-40 | Sociologia |
 +| <hi #​fff200>​Professionalizzanti</​hi>​((D.M. 8/2021)) | LP-01 | Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio |
 +| ::: | LP-02 | Professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali |
 +| ::: | LP-03 | Professioni tecniche industriali e dell’informazione |
 +| ::: |   | Corsi di laurea sperimentali ad orientamento professionale,​ di cui all'​art. 8, comma 2, indipendentemente dalla Classe di laurea nella quale sono stati attivati |
  
 ==== CORSI DI LAUREA MAGISTRALE ==== ==== CORSI DI LAUREA MAGISTRALE ====
Linea 432: Linea 675:
 ===== Allegato E - Indicatori di valutazione periodica di sede e di corso ===== ===== Allegato E - Indicatori di valutazione periodica di sede e di corso =====
  
-...+Ai fini della valutazione periodica delle sedi è verificato l’andamento degli indicatori di ciascuno dei gruppi A, B, C e D appresso indicatiSulla base della propria programmazione strategica, gli Atenei selezionano,​ ove il numero sia superiore a uno, almeno un indicatore per ogni ambito previsto in tali gruppi. 
 + 
 +Ai fini della valutazione periodica dei Corsi di studio è verificato l’andamento di tutti gli indicatori dei gruppi A, B ed E. 
 + 
 +L’insieme degli indicatori potrà essere aggiornato dal Ministero su proposta dell’ANVUR a seguito degli esiti delle sperimentazioni condotte (e.g. sulle competenze trasversali e/o disciplinari acquisite dagli studenti) e della raccolta di nuovi dati (e.g. relativi alle opinioni degli studenti e alle attività di III missione). 
 + 
 +==== GRUPPO A - Indicatori didattica (a livello di sede e corso di studi) ==== 
 + 
 +^ AMBITO ​                   ^^ INDICATORE ^ 
 +| 1 | Regolarità degli studi | 1. Percentuale di studenti regolari che abbiano acquisito almeno 40 CFU nell’anno solare \\ 2. Percentuale di laureati (L; LM; LMCU) entro la durata normale dei corsi. | 
 +| 2 | Attrattività ​          | 1. Proporzione di iscritti al primo anno delle L, LMCU provenienti da altre Regioni. \\ 2. Percentuale degli iscritti al primo anno delle LM, laureati in altro Ateneo. | 
 +| 3 | Sostenibilità ​         | Rapporto studenti regolari/​docenti (professori a tempo indeterminato,​ ricercatori a tempo indeterminato,​ ricercatori di tipo a e tipo b) per area (allegato D) | 
 +| 4 | Efficacia ​             | Percentuale dei laureati occupati o iscritti ad altro corso di studio a 1 anno e a 3 anni dal conse- uimento del titolo di studio. | 
 +| 5 | Docenza ​               | 1. Percentuale dei docenti di ruolo che appartengono a settori scientifico-disciplinari (SSD) di base e caratterizzanti per corso di studio (L, LMCU, LM), di cui sono docenti di riferimento. \\ 2. Valori dell’indicatore di Qualità della ricerca dei docenti per le lauree magistrali (QRDLM)(($ QRDLM\:​=\:​\frac{\sum_{i=1}^k CFU(i)×R(i)}{\sum_{i=1}^k CFU(i)} $ \\ Dove \\ CFU(i)= numero di CFU erogati nell'​i-esimo SSD del corso. \\ R(i)= quoziente tra la valutazione VQR media di ateneo per l'​i-esimo SSD del corso e la valutazione VQR media nazionale per lo stesso SSD.)) (valore di riferimento:​ 0,8) | 
 + 
 +==== GRUPPO B - Indicatori di Internazionalizzazione (a livello di sede e corso di studi) ==== 
 + 
 +^ AMBITO ​                        ^^ INDICATORE ^ 
 +| 1 | Mobilità in uscita ​         | 1. Percentuale di CFU conseguiti all’estero dagli studenti regolari sul totale dei CFU conseguiti dagli studenti iscritti entro la durata normale del corso. \\ 2. Percentuale di laureati (L, LM e LMCU) entro la durata normale del corso che hanno acquisito almeno 12 CFU all’estero. | 
 +| 2 | Attrattività internazionale | Percentuale di studenti iscritti al primo anno del corso di laurea (L) e laurea magistrale (LM; LMCU) che hanno conseguito il titolo di studio all'​estero | 
 + 
 +==== GRUPPO C - Indicatori di qualità della ricerca e dell’ambiente di ricerca (a livello di sede) ==== 
 + 
 +^ AMBITO ​                                  ^^ INDICATORE ^ 
 +| 1 | VQR                                   | Risultati dell’ultima VQR disponibile a livello di sede, di dipartimento e di SSD. | 
 +| 2 | Qualità del dottorato di ricerca ​     | Indice di qualità media dei collegi di dottorato (R+X medio di Ateneo). | 
 +| 3 | Attrattività del dottorato di ricerca | Percentuale degli iscritti al primo anno dei corsi di dottorato che si sono laureati in altro Ateneo. | 
 +| 4 | Attrattività dell’ambiente di ricerca | Percentuale di Professori e ricercatori assunti nell'​anno precedente non già in servizio presso l’Ateneo. | 
 + 
 +==== GRUPPO D - Sostenibilità economico-finanziaria (a livello di sede) ==== 
 + 
 +Con riferimento alle Università statali, sono verificati gli indicatori definiti in attuazione degli artt. 5, 6 e 7 del d.lgs. 29 marzo 2012, n. 49 secondo lo schema della seguente tabella 
 + 
 +^ AMBITO ​                           ^^ INDICATORE ^ Valutazione positiva ^ Valutazione negativa ^ 
 +| 1 | Sostenibilità economico-finanziaria | ISEF | Almeno due su tre, a scelta dell'​Ateneo \\ - Entro i limiti \\ - Oltre i limiti ma in miglioramento | Almeno due su tre: \\ Oltre i limiti e in peggioramento | 
 +| 2 | Indebitamento ​                     | IDEB | ::: | ::: | 
 +| 3 | Spese di personale ​                | IP   | ::: | ::: | 
 + 
 +==== GRUPPO E - Ulteriori Indicatori per la valutazione della didattica ==== 
 + 
 +^ AMBITO ​                   ^^ INDICATORE ^ 
 +| 1 | Regolarità degli studi | 1. Percentuale di CFU conseguiti al I anno su CFU da conseguire \\ 2. Percentuale degli studenti che proseguono nel II anno nello stesso corso di studi. \\ 3. Percentuale degli studenti che proseguono nel II anno nello stesso corso di studi avendo acquisito almeno 20 e 40 CFU al I anno. \\ 4. Percentuale di laureati (L; LM; LMCU) entro un anno oltre la durata normale del corso. | 
 +| 2 | Efficacia ​             | Percentuale dei laureati che si iscriverebbero di nuovo allo stesso corso dl laurea | 
 +| 3 |  Qualità della docenza | 1. Ore di docenza erogata da docenti assunti a tempo indeterminato sul totale delle ore di docenza erogata \\ 2. Rapporto tutor/​studenti iscritti (per i corsi di studio prevalentemente o interamente a distanza) |
  
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