TSITELI GOREBI 5


     The site of Tsiteli Gorebi 5 (41°40'19.89" N 46°11'14.22" E) is located in the Lagodekhi Municipality of the Kakheti region. It lies ca 4.5km to the SE of the present Tsitelgori/Ulianovka village, at ca. 204m a.s.l. It is one of a cluster of Chalcolithic sites (Tsiteli Gorebi 1, 2, 4, Tsiteli Gorebi 3/Kvitiatskhali, Damtsvari Gora), some of which were excavated in the 1970s by V. Varazashvili. Since it was impossible to locate all the different sites mentioned in the old publications, it was decided to assign this hitherto unknown Chalcolithic site the name of Tsiteli Gorebi 5.
     The settlement consists of a low mounded area, oriented NE-SW, which emerges for less than 1.50m on the surrounding plain, and extends on a maximal surface of ca 1.60ha. The site has been subjected to repeated ploughing, which probably flattened its top and spread archaeological materials over the surrounding area. It is characterised by two low elevations, a larger one to the NE and a smaller one to the SW, separated by a 20m wide slightly depressed area. A modern drainage channel running SW-NE cuts the site's southern part.
     The archaeological remains over the whole settlement area appear to have been deeply affected by a combination of different post-depositional elements, among which deep-ploughing, repeated flooding and earth-worms activities, which moved most of the finds from their original context of deposition. A preliminary sounding ascertained that archaeological material concentrate in the uppermost 90cm of the stratigraphic sequence, the remaining of which was composed of natural deposits. The recovered assemblage, mostly consisting of small potsherds and chipped lithics (almost exclusively obsidian) is remarkably homogeneous, and suggests a single-period occupation, possibly dating to the first half of, or to the mid-5th millennium BC.
     Soundings carried out in 2018 in the northern part of the site unearthed parts of poorly preserved architectural features (walls and platforms) in compacted clay or blocks of clay ("bricks") of squarish shape, whose considerable dimensions suggest the presence at the site of large-scale architecture, so far unattested in the Chalcolithic period in the region.

TSITELI GOREBI 5

     Il sito di Tsiteli Gorebi 5 (41°40'19.89" N 46°11'14.22" E) si trova nella Municipalità di Lagodekhi nella regione di Kakheti. È situato a circa 4,5 km a sud-est dell'attuale villaggio di Tsitelgori/Ulianovka, a ca. 204 m sul livello del mare. Fa parte di un gruppo di siti calcolitici (Tsiteli Gorebi 1, 2, 4, Tsiteli Gorebi 3/Kvitiatskhali, Damtsvari Gora), alcuni dei quali sono stati scavati negli anni '70 da V. Varazashvili. Dal momento che localizzare tutti i diversi siti citati nelle vecchie pubblicazioni si è rivelato impossibile, si è deciso di assegnare a questo nuovo sito calcolitico, fino ad ora sconosciuto, il nome di Tsiteli Gorebi 5.
     L'insediamento è costituito da una bassa area sopraelevata, orientata NE-SO, che emerge per meno di 1,50 m sulla piana circostante e si estende su una superficie massima di circa 1,60 ettari. Il sito è stato interessato da ripetute arature, che probabilmente hanno appiattito la sua cima e sparso i materiali archeologici nell'area circostante. È caratterizzato da due basse collinette, una più grande a nord-ovest e una più piccola a sud-ovest, separate da una leggera depressione di 20 m di larghezza. Un canale di drenaggio moderno, orientato in direzione SO-NE, taglia la parte meridionale del sito.
     I resti archeologici dell'intero insediamento sembrano essere stati profondamente disturbati da una combinazione di diversi elementi post-deposizionali, tra cui: aratura profonda, ripetute alluvioni e attività di lombrichi e piccoli roditori, che hanno spostato la maggior parte dei reperti dal loro contesto deposizionale originale. Un sondaggio preliminare ha accertato che i materiali archeologici si concentrano nei 90 cm superficiali della sequenza stratigrafica, il rimanente della quale è costituito da depositi naturali. I reperti rinvenuti, per lo più costituiti da piccoli frammenti ceramici e di pietra scheggiata (quasi esclusivamente ossidiana) è molto omogeneo e suggerisce un'occupazione monofase, probabilmente risalente alla prima metà o alla fase centrale del V millennio a.C.
     I sondaggi condotti nel 2018 nella parte settentrionale del sito hanno portato alla luce resti di strutture architettoniche mal conservate (muri e piattaforme) in argilla compatta o in blocchi di argilla ("mattoni") di forma squadrata, le cui dimensioni considerevoli suggeriscono la presenza sul sito di architettura di larga scala, finora non attestata nella regione per il periodo calcolitico.