L’Università in attesa del “Rilancio”

Aspettiamo ormai da un mese il Decreto Rilancio Italia,ma i contrasti tra le forze politiche di governo frenano l’approvazione del provvedimento che ormai sta per diventare una doppia finanziaria per le risorse che impegnerà,ma anche per l’eterogeneità delle materie interessate.

Tra le tante deve esserci anche l’Università, si spera non solo con misure tampone per venire incontro alle nuove esigenze scaturite dall’esplosione della didattica a distanza, dalla sofferenza economica delle famiglie a causa del lockdown con l’aumento delle risorse per borse di studio per studenti meritevoli in difficoltà oltre che dal temuto calo degli iscritti.

Auspichiamo interventi significativi con l’assunzione di docenti per le nuove esigenze emerse con l’epidemia e con quelle connesse al dovuto distanziamento sociale che influirà sulle lezioni in presenza,con l’assunzione di ricercatori per investire su ricerche di interesse nazionale con taglio multidisciplinare, rivelatosi essenziale per la lettura e l’analisi della crisi pandemica che ha colpito duramente il Paese, con l’incremento delle borse di studio per gli specializzandi in medicina,date le carenze registrate nella fase drammatica della pandemia.

Questa ha registrato le carenze strutturali della sanità in termini anche di personale oltre che di strutture e attrezzature.Quindi più posti per le facoltà di medicina e di scienze infermieristiche.

E’ necessario guardare al futuro! Ministro Manfredi confidiamo in un suo deciso intervento per migliorare le risposte fin qui ipotizzate alle esigenze prospettate.

La Segreteria Nazionale