La Legge di Bilancio andata in porto all’ultimo giorno utile ad evitare l’esercizio provvisorio non contiene misure di rilievo per un vero cambio di passo per l’Università.
Se si fa eccezione per i piani riguardanti l’assunzione di ricercatori e la progressione a professore associato di quelli in servizio, non si notano infatti nell’articolato amplissimo della legge interventi significativi.
Il modesto incremento del FFO non copre l’incremento di stipendio del personale per legge e per contratto.
Le assunzioni per il 2019 sono rimandate al 1° dicembre,mentre sembrano possibili da subito le assunzioni su posti 2018.
L’incremento del FFO è bloccato fino alla revisione a luglio degli andamenti attesi del bilancio statale.
Il rapporto PIL investimenti per l’Università resta basso,di molto inferiore ai paese sviluppati e comunque inferiore alle reali esigenze del paese.
Allo stato il giudizio sulle misure non può che essere negativo.
La Segreteria Dirstat Università