Le misure della legge di stabilità 2016 per l’Università’

Evidenziamo e commentiamo i vari commi dell’articolo 1 della legge 208/2015 d’interesse degli Atenei.

  1. 206 : FFO incrementato di 6 mil.€ x 2016 e di 10 mil.€ dal 2017 per realizzare un piano straordinario per chiamata di professori di 1 fascia,il 20% almeno delle risorse è destinato a soggetti esterni. Una piccola goccia per ridare linfa al sistema sclerotizzato dai blocchi del turn over!
  2. 207 : Fondo per le cattedre universitarie del merito Giulio Natta per accrescere l’attrattività e competitività del sistema universitario a livello internazionale per chiamate dirette di studiosi di elevato merito scientifico: + 38 mil € x 2016 e + 75 mil. € dal 2017
  3. 208 : 5,1 mil. € nel 2016 e 10 mil. € dal 2017 per chiamate nella stessa fascia di professori di 1 e 2 fascia già in servizio con obbligo di cambio di sede;
  4. 209 : estende platea aspiranti
  5. 210 : decreti ministeriali regolamenteranno le procedure di chiamata di cui ai commi precedenti
  6. 211 : chi è chiamato e cambia sede si porta dietro la dotazione. Le disposizioni di cui sopra sono finalizzate a quanto chiaramente detto nel c. 207.

Si auspica una pronta emissione dei decreti e una procedura che privilegi effettivamente il merito per migliorare la qualità dell’offerta formativa,in una fase di difficoltà del sistema per le carenze di personale all’altezza di chi è andato in pensione,per la riduzione degli iscritti,per la carenza di risorse.

  1. 212 : le somme non utilizzate andranno nell”FFO.
  2. 213: + 3 mil € dal 2016 per studio ebraismo e lingue e culture Africa e Oriente. Risorse per studiare e capire i fenomeni mondiali in atto sul piano culturale.
  3. 236: le risorse per il trattamento accessorio 2016 sono confermate come per il 2015 se non varia il personale tra uscite e nuove possibili assunzioni,altrimenti ancora meno! Ricordiamo che siamo fermi da anni in termini di accessorio,salve invenzioni per raschiare il fondo!
  4. 247: FFO incrementato di 47 mil € x 2016 e di 50,5 mil € dal 2017 per l’assunzione di ricercatori ex art. 24 c. 3 lett. b) L. 240/10 e per il conseguente eventuale consolidamento nelle posizioni di professore di II fascia;
  5. 248 : un decreto del MIUR assegnerà le risorse di cui al c. 247 agli Atenei,tenendo conto dei risultati della valutazione della qualità della ricerca. Le suddette risorse vogliono sostenere l”accesso dei giovani alla ricerca,l’autonomia e la competitività del sistema della ricerca a livello internazionale; misura certamente positiva che però rischia di far restare indietro chi ha bisogno di nuova linfa per andare avanti,specialmente in territori deprivati,pensiamo soprattutto al nostro Sud,con bilanci in sofferenza. Anche per l”attuazione di detta norma si auspica velocità per il decreto e le successive procedure assunzionali.
  6. 250: le risorse non utilizzate restano comunque a disposizione per le altre finalità dell”FFO.
  7. 251 : comunque le Università possono assumere ricercatori,tenendo conto delle situazioni di bilancio,senza applicare le limitazioni del turn over. Resta invece fermo quanto vigente per assunzioni a tempo indeterminato e di ricercatori ex art. 24 c. 3 lett. b) L. 240/10.
  8. 466: nuovi fondi per i contratti del p.i.: + 300 mil € per 2016 – 2018! di cui 74 per forze dell”ordine, 7 per personale in regime di diritto pubblico,quindi anche per la docenza universitaria! Dopo 6 anni di blocco,una somma incredibile! purtroppo è così! ma il successivo
  9. 469 : stabilisce che per il personale non statale,quindi anche per quello universitario gli oneri dei contratti, da rinnovare forzosamente in base alla nota sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito l”illegittimità del protrarsi del blocco con effetto dalla scorsa estate,sono a carico dei relativi enti,quindi nel nostro caso a carico delle Università che devono trovare le risorse nelle proprie assegnazioni per stipulare il contratto! Non c”è che dire! le nozze con i fichi secchi!
  10. 628: le somme per l”edilizia universitaria per il 1998 – 2008 non totalmente spese,sono versate al bilancio dello Stato nel 2016,ad eccezione,pare, di 30 mil € che andrebbero nell’FFO 2016 in base ai Commi 629 e 630. La norma fa di tutta un’erba un fascio,a prescindere dalle cause dei ritardi,non ci pare corretto nè giusto,conoscendo le difficoltà nel settore edilizio.

La Segreteria nazionale

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