L’Italia ultima per numero di laureati rapporto OCSE 2015

Il rapporto OCSE ” Education at a glace ” presentato al MIUR nei giorni scorsi afferma che il nostro Paese è ultimo tra i 34 Paesi più industrializzati per numero di giovani laureati e quartultimo per soldi investiti nell’università in rapporto al PIL.

Siamo poveri di laureati triennali e ricchi di laureati magistrali!

Ciò è chiaramente effetto del poco appeal della laurea breve,considerata solo una tappa nel percorso che conduce alla laurea magistrale come del resto degli ITS,percorsi professionalizzanti,su entrambi si è poco investito e di conseguenza c’è una forte offerta di laureati specialistici con scarsità di domanda e poca offerta di quadri intermedi a fronte di una maggiore domanda.

Occorre elevare le competenze medie degli studenti che escono dalle superiori,per rispondere alla domanda che viene dalla piccola e media industria del nostro Paese.

Per far questo occorrono maggiori investimenti nel settore scolastico e universitario, oggi appena lo 0,9% del PIL!

Occorre altresì sostenere gli studenti,c’è un calo delle iscrizioni alle Università,frutto non solo della diminuita speranza di riscatto attraverso lo studio,per effetto della diminuita domanda di personale a causa della crisi,ma anche delle difficili situazioni economiche vissute dalle famiglie in questi anni,specie nel SUD,sempre a causa della crisi.

La legge di stabilità per il 2016 deve rispondere a tali pressanti esigenze,ne va del futuro del Paese che si gioca sulla formazione del capitale umano.

La Segreteria Nazionale