Il finanziamento alle Università: tra proclami di cambiamento per favorire i migliori e una triste realtà che invece li penalizza

L’incredibile ritardo nell’assegnazione del FFO  2013 alle Università a fine esercizio si associa al ripetersi di un rito insopportabile, l’assegnazione di maggiori risorse a coloro i quali hanno meno meritato sulla base dei criteri di valutazione stabiliti dallo stesso Ente erogatore.( incredibile appare la posizione dei Politecnici,di Padova,Bologna,Milano Bicocca,Cà Foscari,notoriamente nelle posizioni di testa nelle graduatorie degli atenei meritevoli )

Questo per un meccanismo di distribuzione del Fondo che per ragioni politiche legate alla necessità di mantenere l’esistente,anche laddove è dimostrato che continua a non funzionare,premia le contraddizioni del passato,che legavano l’assegnazione alla forza politica degli Atenei sul territorio.

Il ministro Carrozza assicura che sta lavorando su un nuovo metodo di assegnazione,ma l’impasse politica in atto fa temere per un rapido evolversi positivo della promessa ministeriale. Eppure per questa Associazione è la prima delle emergenze del sistema,insieme alla semplificazione burocratica in ogni ambito d’azione degli Atenei e all’adozione di misure per la riduzione del cuneo fiscale per le nuove assunzioni in specie nel settore della ricerca.

Ricordiamo le proposte recentemente formulate dalla CRUI per il cambio di passo degli Atenei per favorire il dibattito tra i colleghi e quanti interessati alla materia.

La Segreteria Nazionale