Lettera ai quadri delle Università interessati all”introduzione della vicedirigenza,affichè si iscrivano alla Dirstat

Oggetto:   La Vicedirigenza nell’Università : se ti interessa leggi questo messaggio da parte della Dirstat Università.

 

Lun, 10 Novembre 2008

Cara/o collega,

l’art. 17 bis del D.L. n. 165/2001 e succ.mod. ha stabilito che la contrattazione collettiva del comparto Ministeri disciplina listituzione di un’apposita separata area della vicedirigenza, nella quale viene ricompreso il personale laureato appartenente alle posizioni C2 e C3 che abbia maturato complessivamente 5 anni di anzianità in dette posizioni o nelle corrispondenti qualifiche VIII e IX del precedente ordinamento.
In sede di prima applicazione l’istituto è esteso anche al personale non laureato, ma in possesso di 5 anni di anzianità nella posizione e/o qualifica,purchè sia risultato vincitore di procedure concorsuali per l’accesso alla ex carriera direttiva. Il 2 comma dello stesso art. 17 bis ha previsto la possibilità di  applicare l’istituto della vicedirigenza anche al personale delle Università,definito equivalente con D.I. Detto decreto, tuttora in corso di perfezionamento a causa dei più vari ostacoli che ne hanno strumentalmente ritardato il cammino,nella versione definitiva ha individuato  nell’ Università le posizioni o qualifiche equivalenti a C2  e C3 , rispettivamente nell’VIII Q.F. e nella posizione D2 e successivi sviluppi economici e nella IX Q.F.e nella posizione EP2 e successivi sviluppi economici. Ai fini dell’effettivo decollo della vicedirigenza,tuttora fatta oggetto di attacchi anche dall’attuale maggioranza che pur l’aveva fatta nascere,e della sua successiva attuazione,è necessaria la presenza al tavolo di contrattazione della Dirstat, sindacato rappresentativo dei funzionari e dei dirigenti pubblici,che l’ha proposto e difeso negli anni. Per realizzare tale presenza occorre però riconquistare la rappresentatività,condizione indispensabile per partecipare alla trattativa. Ora,atteso che l’Aran effettuerà all’inizio del prossimo anno la rilevazione delle deleghe sindacali attive al 31/12/2008,necessaria per l’attivazione della prossima tornata contrattuale,è necessario che tutto il personale interessato alla vicedirigenza si iscriva alla Dirstat entro il 31/12/2008.

 L’istituzione dell’area quadri nel settore pubblico,resa possibile dall’introduzione della vicedirigenza,che colma una lacuna presente nell’ordinamento del personale pubblico,più volte stigmatizzata dalle autorità europee,è uno strumento per migliorare l’organizzazione delle P.A.,assicurando maggiore funzionalità ed efficacia e per valorizzare il ruolo dei funzionari. Il vice dirigente nell”organizzazione del lavoro per processi è il naturale referente delle funzioni dirigenziali delegabili. L’attribuzione  di queste a personale altamente qualificato consente al dirigente di indirizzare le sue prestazioni verso funzioni più complesse di coordinamento delle risorse umane e delle attività produttive.L’area della vicedirigenza è funzionale ad un management in grado di motivare i dipendenti non sull’assegnazione dei compiti,ma sulla delega di funzioni viste come meccanismo di valorizzazione delle capacità individuali,attraverso un processo di condivisione degli obiettivi oltre che di graduale coinvolgimento e responsabilizzazione. La separata area contrattuale della vicedirigenza crea concrete aspettative di carriera a tutto il personale dotato dei requisiti necessari all’accesso,rendendo più appetibile il lavoro pubblico.

 Ridare con l’iscrizione rappresentatività alla Dirstat vuol dire poter partecipare direttamente in ogni Università alla contrattazione integrativa. Condizione questa essenziale per il tuo sviluppo professionale,vista la scarsa attenzione degli altri sindacati per la situazione giuridica ed economica del tutto insoddisfacente  del personale di Categoria D  ed EP !

 Non delegare le sorti della tua vita professionale e del tuo futuro ad altri. Ne hai la possibilità. Falla valere,basta che compili il modulo  di iscrizione,lo ritagli e lo invii subito al tuo ufficio stipendi e alla Dirstat. Danne poi notizia a questo indirizzo per l’azione di coordinamento. Se conosci altri colleghi interessati alla questione, come te, gira anche a loro questo messaggio.

Ringraziandoti per l’attenzione e restando a tua disposizione per ogni necessità immediata e successiva, attraverso questo indirizzo di posta elettronica, ti saluto cordialmente

 6 novembre 2008 Francesco Sorrentino segretario nazionale Dirstat Università

sito web: www.unive.it/diruniv  e-mail:   diruniv@unive.it

mi scuso per il disturbo arrecato al destinatario non interessato al presente messaggio

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