Finanziaria 2004: misure per l”Università, la Segreteria scrive nuovamente ai Senatori della maggioranza.

Gentilissimi Senatori,

a nome dell”Associazione Confedir Dirstat comparto Università vi ringrazio sentitamente per l’impegno fattivo dimostrato per i gravi problemi dell’Università, recependo anche alcune istanze formulate da questa Associazione, in sede di approvazione del testo della legge in oggetto.

Devo però esprimere rammarico per la mancata soluzione del problema della non attuazione della vicedirigenza nel comparto Ministeri e nelle altre P.A. tra cui le Università, nelle quali fino a pochi anni fa pur già esisteva la figura del vicedirigente. Pur riconoscendo i ridottissimi margini esistenti per ulteriori modifiche al testo che sarà votato dal Senato nei prossimi giorni, questa Associazione chiede l’adozione di ogni misura tecnicamente possibile utile a far avanzare la procedura di attuazione del disposto della L. n145/2002,sia dal punto di vista normativo, che regolamentare con l’avvio della procedura di equivalenza tra C2 e C3 del comparto Ministeri e le figure equivalenti presenti nel comparto Università come negli altri, sia dal punto di vista economico, con l”individuazione specifica delle risorse destinate all’apposita area.Tutto ciò per non vanificare un istituto frutto di una lunga battaglia della Dirstat condivisa dal vostro Gruppo e portata avanti con particolare attenzione.

Ringrazio e porgo cordiali saluti 

Venezia,19 dicembre 2003

Dr. Francesco Sorrentino segretario nazionale Confedir Dirstat comparto Università c/o Università Cà Foscari Venezia Dorsoduro 3246 30123 Venezia e-mail: diruniv@unive.it  sito web: www.unive.it/diruniv

 

 

 

La Confedir Dirstat comparto Università al FORUM della P.A. 2004.   2004-05-05 00:00

La Confedir Dirstat – Comparto Università è presente al Forum P.A. 2004 attraverso l’allegato documento, nello stand allestito dalla Dirstat Confedir insieme all’Intesa.

Dirstat Comparto Università aderente alla CONFEDIR Associazione Nazionale  dei Funzionari Direttivi, Dirigenti e delle Elevate Professionalità delle Istituzioni Universitarie.

Segreteria Nazionale c/o Università Cà Foscari Venezia – Tel:. 0412348076 Fax: 0412348079 E-mail:diruniv@unive.it  Sito web:www.unive.it/diruniv

La Confedir Dirstat Comparto Università ( DIRUNIV ) è presente al Forum P.A. 2004 attraverso questo documento informativo e illustrativo degli obiettivi e delle azioni intraprese per perseguirli e attraverso il proprio sito web raggiungibile dai computer messi a disposizione dei visitatori dello stand allestito dalla DIRSTAT/CONFEDIR insieme all’INTESA.

L’Associazione ha il suo motto in “ al servizio della didattica, della ricerca, del territorio”,per esprimere l’impegno dei funzionari direttivi, dirigenti e delle elevate professionalità, in servizio e in pensione, aderenti all’Associazione e quindi dell’Associazione, a dare un contributo importante in termini manageriali, sia di idee e di esperienze, sia anche di concreta operatività, al costante miglioramento delle condizioni complessive necessarie per offrire ad attori e fruitori dei servizi universitari il contesto idoneo per lo svolgimento delle funzioni caratterizzanti l’Università, didattica e ricerca e nel contempo, in un ambito più o meno vasto, a seconda della missione di ciascun Ateneo, sviluppo del territorio.

Il contributo sarà tanto più significativo se originale, quindi calibrato alle situazioni specifiche, valorizzando appieno le potenzialità insite nell’autonomia universitaria.

Condizione necessaria per realizzare l’obiettivo perseguito è la presenza in ogni Ateneo di un management tecnico amministrativo consapevole del proprio ruolo, competente, moderno, coeso, in grado di rispondere alle sfide poste dall’innovazione, responsabile nei fatti della gestione delle Università e non solo sul piano formale, disponibile a mettersi in discussione, ma in un contesto che lo veda protagonista del cambiamento, con un sistema di regole, basato sulla distinzione tra organi di indirizzo e di governo e organi di gestione.

E’ per la realizzazione di tali condizioni che si è battuta e si batte l’Associazione, intervenendo presso le forze politiche, le istituzioni deputate e le autorità accademiche con le rispettive rappresentanze per far passare i concetti e i valori sopra accennati, trasferendoli in norme di legge primarie e secondarie, in azioni positive e in quant’altro necessiti allo scopo.

Molteplici le iniziative a difesa e per lo sviluppo dell’autonomia universitaria in sede di predisposizione dei DPEF e delle Leggi Finanziarie.Apprezzabili i risultati in termini di evidente maggior attenzione al ruolo della ricerca e dello sviluppo delle risorse umane, entrambe parti della mission delle Università, ritenute ora decisive per consentire al nostro Paese di mantenere i livelli raggiunti in campo mondiale.

Insufficienti tuttora, però, le risorse destinate a didattica e ricerca, ancor più se messe in relazione all’auspicata revisione dei meccanismi di reclutamento del personale docente e ricercatore e dello status giuridico ed economico di detto personale; pur dovendo riconoscere, inutile nasconderlo, che le difficoltà poste dal sistema universitario, nella sua componente docente, all’introduzione di un serio ed efficace meccanismo di valutazione dell’attività didattica e di ricerca, rappresentano una eccellente scusa per i politici per non impegnarsi nello sforzo di individuare le risorse di cui il sistema universitario ha oggettivamente bisogno per rispondere ai bisogni del Paese.

Ancora da realizzare un sistema di regole generali uniformi per gli Atenei in tema di dirigenza, con margini di flessibilità connessi alle specificità e ai diversi possibili modelli organizzativi. Allo stato attuale può parlarsi, infatti, solo di alcune best practice e di diversi cattivi modelli, frutto delle decisioni statutarie e dell’insufficienza del ruolo di controllo sulle stesse da parte prima del MURST, poi del MIUR.

L’Associazione si batte per una dirigenza universitaria, articolata nelle due fasce, stabile, di alto profilo, correttamente motivata, coadiuvata da funzionari preparati culturalmente e professionalmente, rientranti in un’area specifica, vero pilastro delle organizzazioni e serbatoio della futura dirigenza. L’Associazione si batte per questo per l’attivazione delle procedure necessarie per l’attivazione nel comparto Università della Vicedirigenza, per cogliere le opportunità offerte dall’introduzione in base alla Legge n. 145/2002 del nuovo istituto, sia sul piano organizzativo gestionale sia sul piano dello sviluppo professionale dei funzionari direttivi e delle elevate professionalità del comparto Università.

Il dettaglio delle iniziative puoi trovarlo sul sito, come alcuni esempi di contratti integrativi per dirigenti, funzionari, CEL; a questo proposito, se vuoi, se hai documenti interessanti, inviali alla Segreteria, saranno pubblicati, ugualmente, se vuoi partecipare al dibattito in corso o provocarlo, invia una e-mail con un file allegato, alla Segreteria che lo inserirà.

Perché l’Associazione diventi da espressione dell’impegno di pochi a espressione della voce di tanti, è indispensabile però che tu venga con noi.

Se condividi i nostri valori e i nostri obiettivi è facile farlo, basta che tu ti iscriva!

Nel sito web va alla voce iscrizione, scarica il modulo, compilalo, firmalo e invialo all’indirizzo segnato.

Se lo faranno in tanti, le nostre idee cammineranno. Credici anche tu, noi c’abbiamo sempre creduto e per questo operiamo, nonostante le difficoltà, e per questo ti aspettiamo.

Maggio 2004

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