ID AXON106
Autore/iAlessia Dimartino
Data25-10-2017
TitoloDedica dei Siracusani a Zeus Hellanios
Riassunto (massimo 650 caratteri spazi inclusi)

Un’iscrizione incisa sulla base di una statua offerta dal damos dei Siracusani a Zeus Hellanios è stata rinvenuta in circostanze sconosciute presso il quartiere di Ortigia. Come si evince dall’epigrafe, la statua doveva raffigurare Gelone, figlio di Ierone II, nelle vesti di basileus, sebbene la basileia di Gelone fosse nominale più che effettiva – e mai divenne tale poiché egli morì prima del padre -, una designazione da parte di Ierone del successore che rispondeva innanzi tutto all’esigenza, propria dei sovrani ellenistici, di creare una dinastia regnante e di assicurare una successione.
 Riguardo alla cronologia del documento, rimane valida e indicativa, la data del dono di Ierone e Gelone ai Rodii: nel 227 a.C. sembra infatti che Gelone fosse già al fianco del padre, cronologia confermata anche dall’analisi paleografica. 
 La menzione del damos nell’iscrizione siracusana e la sua personificazione nel noto gruppo scultoreo donato da Gelone ai Rodii che raffigura il damos Siracusano che incorona quello Rodio confermano il ruolo attivo avuto dal popolo siracusano durante tutto il regno di Ierone II, segno dunque che non si trattava semplicemente di un governo che simulava un orientamento democratico a fini di propaganda, ma piuttosto di una politica equilibrata in cui, accanto al sovrano, la boule e il damos avevano ancora un ruolo importante che si sarebbe definitivamente perduto di lì a poco con la tirannide di Ieronimo.
In questo senso, la dedica dei Siracusani a Gelone si pone in linea con le tradizioni del regno ieroniano e assume la funzione di esprimere, mediante il ringraziamento ai sovrani per la loro politica moderata, la dignità e il ruolo politico attivo del damos.

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Edizioni Ca' Foscari

SupportoBase; calcare. Frammentario, la base è danneggiata nella parte inferiore a causa di un possibile riutilizzo della pietra. Base di statua di cui rimangono visibili sulla superficie superiore i fori per l’inserimento dei piedi.
CronologiaAnte III secolo (2ª metà) - 215/4 a.C.
TipologiaDedica votiva pubblica.
Ritrovamento
Italia, Sicilia, Siracusa, rinvenuta a Ortigia.
Luogo di conservazioneItalia, Siracusa, Museo Archeologico Regionale "P. Orsi", nr. inv. 16109.
Scrittura
  • Struttura del testo: prosa epigrafica.
  • Tecnica di scrittura: incisa.
  • Lettere particolari: epsilonepsilon con trattino mediano ancora breve; omicronomicron di grandi dimensioni; omegaomega.
  • Particolarità paleografiche: Lo stile scrittorio è raffinato, con lettere realizzate con sottili incisioni a punto affondato alle estremità dei tratti. Si nota una compresenza di caratteri conservativi (epsilon e omega) accanto a lettere evolute (alpha e omicron).
  • Andamento: progressivo.
  • Lingua: dorico
    es. δᾶμος = δῆμος.
Lemma

Vidi.

Legrand 1896, 400; Syll.³ I nr. 427; Michel, Recueil 1241; Manganaro 1963, 24; Sgarlata 1993, nr. 1; Dimartino 2006, 705, nr. 1.4.

Testo 

ὁ δᾶμος τῶν Συρακοσίων

βασιλέα Γέλωνα βασιλέος ‘Ιέρωνος

Διὶ Ἑλλανίωι

Traduzione
Il damos dei Siracusani (ha dedicato una statua del) re Gelone, figlio del re Ierone, a Zeus Hellanios.
Bibliografia

IG XIV = Kaibel, G. (ed.) (1890). Inscriptiones Graecae, XIV. Inscriptiones Siciliae et Italiae, additis Galliae, Hispaniae, Britanniae, Germaniae inscriptionibus. Berlin.

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Michel, Recueil = Michel, C. (éd.) (1897-1900). Recueil d'inscriptions grecques. Brussels (https://archive.org/search.php?query=michel%20recueil%20d%27inscriptions%20grecques).

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Syll.³ I = Dittenberger, W. (ed.) (1915-1924). Sylloge Inscriptionum Graecarum, Bd. I, 3. Ausg. Leipzig.

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Caccamo Caltabiano, M.; Carroccio, B.; Oteri, E. (a cura di) (1997). Siracusa ellenistica: le monete “regali” di Ierone II, della sua famiglia e dei Siracusani. Messina.

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Legrand, M.Ph.E. (1896). «Nouvelles et correspondances». BCH, 20, 379-400.

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Sgarlata, M. (a cura di) (1993). La raccolta epigrafica e l’epistolario archeologico di Cesare Gaetani conte della Torre. Palermo.

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Zahrnt, M. (2000). «Die Gesellschaft des hellenistischen Syrakus nach dem Ende der Monarchie». Mooren, L. (a cura di), Politics, Administration and Society in the Hellenistic and Roman World. Proceedings of international Colloquium, Bertinoro 19-24 July 1997. Leuven, 489-514.

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