D.M. 16 marzo 2007 - (Per il testo del decreto, vai alla pagina DM Classi magistrali)
Determinazione delle classi di laurea magistrale
Pubblicato nella Gazz. Uff. 9 luglio 2007, n. 157, S.O. 155
LM-6 Classe delle lauree magistrali in BIOLOGIA
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- avere una preparazione culturale solida ed integrata nella biologia di base e nei diversi settori della biologia applicata e un'elevata preparazione scientifica e operativa nelle discipline che caratterizzano la classe;
- avere un'approfondita conoscenza della metodologia strumentale, degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione e analisi dei dati;
- avere un'avanzata conoscenza degli strumenti matematici ed informatici di supporto;
- avere padronanza del metodo scientifico di indagine;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
- essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo ruoli manageriali che prevedano completa responsabilità di progetti, strutture e personale.
I laureati della classe possono svolgere attività professionali e manageriali riconosciute dalle normative vigenti come competenze della figura professionale del biologo in tutti gli specifici campi di applicazione che, pur rientrando fra quelli già previsti per il laureato triennale della Classe 12, richiedano il contributo di una figura di ampia formazione culturale e di alto profilo professionale.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono quelli di seguito esposti, che comunque non esauriscono il quadro del potenziale mercato del lavoro, e si riferiscono a:
- attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e progettazione delle tecnologie;
- attività professionali e di progetto in ambiti correlati con le discipline biologiche, negli istituti di ricerca, pubblici e privati, nei settori dell'industria, della sanità e della pubblica amministrazione, con particolare riguardo alla conoscenza integrata e alla tutela degli organismi animali e vegetali, dei microrganismi, della biodiversità, dell'ambiente; allo studio e alla comprensione dei fenomeni biologici a livello molecolare e cellulare; alle metodologie bioinformatiche; alla diffusione e divulgazione scientifica delle relative conoscenze; all'uso regolato e all'incremento delle risorse biotiche; ai laboratori di analisi biologiche e microbiologiche, di controllo biologico e di qualità dei prodotti di origine biologica; alla progettazione, direzione lavori e collaudo di impianti relativamente ad aspetti biologici; alle applicazioni biologiche e biochimiche in campo industriale, sanitario, nutrizionistico, ambientale e dei beni culturali.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe:
- comprendono attività formative finalizzate ad acquisire conoscenze approfondite della biologia di base e delle sue applicazioni, con particolare riguardo alle conoscenze applicative, relativamente a biomolecole, cellule, tessuti e organismi in condizioni normali e alterate, alle loro interazioni reciproche, agli effetti ambientali e biotici sugli esseri viventi; all'acquisizione di tecniche utili per la comprensione dei fenomeni a livello biomolecolare e cellulare; al conseguimento di competenze specialistiche in uno specifico settore della biologia di base o applicata;
- prevedono attività formative, lezioni ed esercitazioni di laboratorio, in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e all'elaborazione dei dati;
- prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, e/o soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali;
- prevedono l'espletamento di una prova finale con la produzione di un elaborato in cui vengano riportati i risultati di una ricerca scientifica o tecnologica originale per cui si richiede un'attività di lavoro.
Ai fini di cui all'art. 10, comma 3 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, un Ateneo può attivare più Corsi di Laurea in questa Classe purché i loro ordinamenti didattici differiscano per almeno 40 crediti formativi.
ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI | ||||
---|---|---|---|---|
Attività formative: | Ambiti disciplinari | Settori scientifico-disciplinari | CFU | Tot. CFU |
Caratterizzanti | Discipline del settore biodiversità e ambiente | BIO/01 - Botanica generale | 48 | |
BIO/02 - Botanica sistematica | ||||
BIO/03 - Botanica ambientale e applicata | ||||
BIO/05 - Zoologia | ||||
BIO/06 - Anatomia comparata e citologia | ||||
BIO/07 - Ecologia | ||||
BIO/08 - Antropologia | ||||
Discipline del settore biomolecolare | BIO/04 - Fisiologia vegetale | |||
BIO/10 - Biochimica | ||||
BIO/11 - Biologia molecolare | ||||
BIO/18 - Genetica | ||||
BIO/19 - Microbiologia generale | ||||
Discipline del settore biomedico | BIO/09 - Fisiologia | |||
BIO/12 - Biochimica clinica e biologia molecolare clinica | ||||
BIO/14 - Farmacologia | ||||
BIO/16 - Anatomia umana | ||||
MED/01 - Statistica medica | ||||
MED/02 - Storia della medicina | ||||
MED/04 - Patologia generale | ||||
MED/05 - Patologia clinica | ||||
MED/07 - Microbiologia e microbiologia clinica | ||||
MED/42 - Igiene generale e applicata | ||||
SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica | ||||
Discipline del settore nutrizionistico e delle altre applicazioni | AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari | |||
BIO/13 - Biologia applicata | ||||
CHIM/10 - Chimica degli alimenti | ||||
CHIM/11 - Chimica e biotecnologia delle fermentazioni | ||||
IUS/07 - Diritto del lavoro | ||||
IUS/10 - Diritto amministrativo | ||||
IUS/14 - Diritto dell'unione europea | ||||
MED/13 - Endocrinologia | ||||
MED/49 - Scienze tecniche dietetiche applicate | ||||
SECS-P/06 - Economia applicata | ||||
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese | ||||
TOTALE | 48 |