D.M. 16 marzo 2007 - (Per il testo del decreto, vai alla pagina DM Classi magistrali)
Determinazione delle classi di laurea magistrale
Pubblicato nella Gazz. Uff. 9 luglio 2007, n. 157, S.O. 155
LM-3 Classe delle lauree magistrali in ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea magistrale (come i laureati in analoghi corsi dell'Unione Europea) devono possedere specifiche competenze pertinenti all'analisi, alla progettazione, alla pianificazione e alla gestione del paesaggio.
Tali competenze devono essere acquisite attraverso una specifica formazione che prenda in considerazione, in modo integrato, tutte le componenti naturali e antropiche del paesaggio; devono quindi essere fondate sulla conoscenza sintetica ed integrata dei caratteri fisici, storici, ecologici, ambientali, socio-culturali e percettivo-visive del paesaggio, da utilizzare nelle attività di progettazione e pianificazione paesistica. La formazione è basata sull'applicazione di specifiche metodologie tecnico-scientifiche e persegue «obiettivi di qualità paesistica» (Convenzione Europea del Paesaggio, Firenze 2000).
I laureati magistrali devono essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno l'inglese o un'altra lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari, e devono aver maturato un'esperienza di stage o tirocinio presso enti pubblici o studi privati, ed avere inoltre conoscenze nel campo dell'etica professionale.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono:
- la progettazione di parchi, giardini e spazi verdi alle varie scale,
- la conservazione, il restauro e la riqualificazione di parchi, giardini e paesaggi storici,
- la pianificazione paesaggistica,
- la riqualificazione del paesaggio (anche con riferimento ad aree dimesse e degradate),
- l'inserimento paesistico di reti infrastrutturali,
- l'analisi e la valutazione paesistica e gli studi di impatto ambientale.
Ambiti professionali dell'attività dei laureati magistrali saranno, fra gli altri, la libera professione e funzioni di elevata responsabilità (anche di coordinamento di altri operatori), in istituzioni ed enti pubblici e privati operanti per le trasformazioni e la conservazione del paesaggio, nonché in società di promozione e di progettazione.
ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI | ||||
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Attività formative: | Ambiti disciplinari | Settori scientifico-disciplinari | CFU | Tot. CFU |
Caratterizzanti | Architettura del paesaggio | ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana | 25 | 45 |
ICAR/15 - Architettura del paesaggio | ||||
Ecologia del paesaggio e ingegneria naturalistica | AGR/02 - Agronomia e coltivazioni erbacee | 20 | ||
AGR/03 - Arboricoltura generale e coltivazioni arboree | ||||
AGR/05 - Assestamento forestale e selvicoltura | ||||
AGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali | ||||
AGR/14 - Pedologia | ||||
AGR/19 - Zootecnica speciale | ||||
BIO/03 - Botanica ambientale e applicata | ||||
BIO/07 - Ecologia | ||||
ICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia | ||||
ICAR/06 - Topografia e cartografia | ||||
ICAR/07 - Geotecnica | ||||
ICAR/18 - Storia dell'architettura | ||||
TOTALE | 45 |