D.M. 16 marzo 2007 - (Per il testo del decreto, vai alla pagina DM Classi magistrali)
Determinazione delle classi di laurea magistrale
Pubblicato nella Gazz. Uff. 9 luglio 2007, n. 157, S.O. 155
LM-10 Classe delle lauree magistrali in CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E AMBIENTALI
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe conoscono, in modo approfondito, organismi architettonici complessi di carattere storico, nel loro contesto urbano e territoriale e nel contesto dei sistemi figurativi ad essi contemporanei; analizzano, in modo approfondito, le caratteristiche e le proprietà dei materiali che li compongono; conoscono approfonditamente il regime statico delle loro strutture; individuano le cause di varia natura di degrado o dissesto; programmano e definiscono interventi atti al consolidamento, alla riabilitazione ed alla valorizzazione e gestione di manufatti e di sistemi storici, urbani e territoriali; hanno conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale.
I laureati magistrali sono in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono:
- la progettazione e il coordinamento degli interventi mirati all'arresto dei processi di degrado e di dissesto del bene architettonico di carattere storico, nonché all'eliminazione delle loro cause;
- attività professionale nel settore del restauro conservativo, del recupero ambientale e della valorizzazione del patrimonio storico.
I laureati magistrali della classe potranno operare, con funzioni di elevata responsabilità, nell'ambito delle pubbliche istituzioni preposte alla gestione e all'ordinaria manutenzione del patrimonio architettonico, urbano e ambientale.
Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.
ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI | ||||
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Attività formative: | Ambiti disciplinari | Settori scientifico-disciplinari | CFU | Tot. CFU |
Caratterizzanti | Discipline storico-critiche | ICAR/18 - Storia dell'architettura | 48 | |
L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro | ||||
Discipline della conservazione | ICAR/11 - Produzione edilizia | |||
ICAR/12 - Tecnologia dell'architettura | ||||
ICAR/16 - Architettura degli interni e allestimento | ||||
ICAR/19 - Restauro | ||||
Discipline della diagnostica | CHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali | |||
FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) | ||||
GEO/02 - Geologia stratigrafica e sedimentologica | ||||
GEO/05 - Geologia applicata | ||||
GEO/07 - Petrologia e petrografia | ||||
GEO/09 - Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i beni culturali | ||||
ICAR/07 - Geotecnica | ||||
ICAR/08 - Scienza delle costruzioni | ||||
ICAR/09 - Tecnica delle costruzioni | ||||
ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale | ||||
ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali | ||||
Discipline giuridiche ed economiche | ICAR/22 - Estimo | |||
IUS/10 - Diritto amministrativo | ||||
TOTALE | 48 |