Indice
DM 22/09/2010, n. 17 - principali novità
Novità rispetto al DM 544/07
- I termini temporali di applicazione del Decreto saranno stabiliti nel DM sulla programmazione triennale (art. 1)
- I termini temporali di chiusura delle sezioni RAD e OFF saranno stabiliti con decreto direttoriale (art. 10)
- Sono introdotti i requisiti organizzativi (allegati D - E). I livelli di didattica erogati sono monitorati attraverso i dati inseriti in Off (requisiti di trasparenza!) e in ANS.
- Vengono previsti sistemi premiali e di penalizzazione sui risultati della verifica ex post.
Requisiti necessari (ex ante) – All. B
- Viene confermata la possibilità di contare, con le modalità già adottate in Off.f 2010/11:
- i ricercatori e straordinari a t.d.
- i contratti affidati a docenti collocati a riposo. Per questi viene abbassato il limite di età (PO e PA: 72 invece di 75; RU: 67 invece di 70).
- Permane la deroga per i corsi relativi al servizio sociale, alla mediazione linguistica e alla traduzione e interpretariato.
Requisiti quantitativi
- Confermati i requisiti quantitativi (12 docenti per le Lauree e 8 per le Magistrali), nonché le regole sulle dimensioni dei corsi di studio (“W”)
- Viene abolita la riduzione per corsi di Laurea omologhi attivati nella stessa classe (9 docenti invece di 12)
- Introdotto un aumento di 2 docenti per ciascun curriculum successivo al primo (non incide sul “W”). L'aumento è di 3 docenti per i corsi interclasse.
Quanto a questo aspetto, viene precisato che “ogni 'indirizzo' o 'orientamento' deve essere considerato un curriculum e va, pertanto, inserito come tale nella Banca dati dell'offerta formativa.”
Inoltre, si richiama quanto previsto dall'allegato D circa l'obbligo di individuare, anche per i corsi monocurriculari, tutti i percorsi formativi, indicando per ciascuno i SSD attivati e i relativi CFU.
Requisiti qualitativi
- Aumentata al 60% la copertura minima dei SSD (dal 2013/14: 70%)
Requisiti organizzativi (art. 9)
Allegato D – Limiti alla diversificazione e alla parcellizzazione delle attività didattiche
- Massima differenziazione tra curricula dello stesso corso: 40 CFU (Lauree) / 30 CFU (Lauree magistrali)
- Obbligo di individuare, anche per i corsi monocurriculari, tutti i percorsi formativi, indicando per ciascuno i SSD attivati e i relativi CFU (per tutte le attività: base, caratterizzanti, affini).
- Limiti rigidi per i corsi interclasse
- Demandato al Nucleo l'onere di verificare l'effettivo rispetto di quanto previsto, anche sulla base dei dati ANS.
- Numero minimo di 6 (5) CFU per ogni attività formativa di base e caratterizzante (quindi anche laboratori)
Allegato E – Limiti alla proliferazione degli insegnamenti
Viene calcolato il numero massimo di ore potenzialmente erogabili, sostanzialmente pari a:
- numero di docenti (ricercatori compresi) × numero ore docente (tra 90 e 120), aumentato nella misura massima del 30% per docenza a contratto.
Il rispetto di tale requisito viene verificato sulla base dei dati di trasparenza inseriti in Off.f. Può essere superato nel caso di insegnamenti erogati a titolo gratuito da docenti di ruolo nelle Lauree magistrali, relativamente alle proprie attività di ricerca.
Considerazioni
- Dubbi sulla possibilità di creare percorsi monocurriculari mantenendo nella sostanza invariata l'offerta formativa della Facoltà
- Ci sarà ancora la possibilità di utilizzare le affini per i requisiti?
- Ci sarà ancora la possibilità di utilizzare docenza di ruolo delle altre Facoltà a fronte di un effettivo impegno nel corso?
- Per i requisiti organizzativi ntendono utilizzare i risultati emergenti dai requisiti di trasparenza anche retroattivamente?