Attuazione della riforma degli ordinamenti didattici
Indicazioni del Consiglio degli Studenti
- Sfruttare la riforma didattica per definire nettamente distinzione fra laurea triennale e laurea specialistica:
- livello triennale = sviluppo conoscenze di base in maniera estensiva; ricorso ad attività di laboratorio; eventuali percorsi di professionalizzazione comprensive di effettivo collegamento al mondo del lavoro (solo per le lauree in cui ciò abbia senso);
- livello magistrale = effettiva specializzazione mediante l'approfondimento mirato ottenuto grazie al ricorso alla forma seminariale e alla moltiplicazione dei curricula, invece che del numero delle lauree; internazionalizzazione dei percorsi (Erasmus, Erasmus Mundus, convenzioni con Atenei stranieri, insegnamenti in lingua).
- Andare oltre la lezione frontale = creare maggiore interazione/integrazione fra docenti e studenti.
- Verificare la congruità dei CFU (crediti formativi universitari) con i contenuti degli insegnamenti e con l'impegno effettivamente richiesto; valutare l'opportunità di non parificare il numero di CFU per tutti gli insegnamenti.
- Armonizzazione degli insegnamenti all'interno di un corso di studio, ossia:
- coordinamento fra i contenuti degli insegnamenti per evitare ripetizioni nei programmi;
- unificazione effettiva dei contenuti di uno stesso insegnamento tenuto da docenti diversi;
- avvicinamento temporale degli insegnamenti che si susseguono logicamente.
- Costruire i corsi di studio attorno ad un nucleo forte e stabile di docenti di ruolo; necessità di rimedio immediato per lauree che si fondano su contrattisti attraverso una politica di reclutamento tesa al bilanciamento fra aree disciplinari.
- Attenzione particolare nei confronti degli studenti già iscritti:
- prevedendo la possibilità di passaggi al nuovissimo ordinamento;
- nel caso non si volesse permettere il passaggio, predisponendo programmi differenziati per ciascun insegnamento a seconda dei CFU attribuiti allo studente e tenendo sotto stretta osservazione il rispetto di quanto stabilito;
- sempre nel caso non si permettesse il passaggio, garantendo appelli speciali per accelerare l'esaurimento degli studenti iscritti all'ordinamento precedente.
- Lavorare in favore dell'aumento del numero degli appelli d'esame, anche con forme innovative, anziché diminuirne il numero.
- Diffusione delle valutazioni degli insegnamenti e istituzione di premi per i docenti migliori